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Il pasticcio dei consiglieri Rai pensionati. Rolando: lo sappiamo anche a Vicenza...
Mercoledi 5 Agosto 2015 alle 17:42 | 0 commenti
Riceviamo da Giovanni Rolando e pubblichiamo
E' con una certa sorpresa che si apprende solo oggi che 4 consiglieri Rai, nominati ieri secondo un criterio antico, non possono ricoprire il suddetto incarico perchè pensionati. O meglio, lo possono ricoprire però senza qualunque forme di stipendio od indennità o compenso qualsivoglia e, in ogni caso, per la durata di un solo anno.
Beh, pare che nessun dirigente o funzionario di palazzo Chigi e dintorni ne fosse al corrente. Possibile?
Se persino noi in periferia  qui a Vicenza sappiamo che questa norma introdotta, norma dai più giudicata assurda, dalla ministra Maria Anna Madia ad inizio anno è stata applicata per le ultime nomine: Aim, Ipab, Ente Vicentini nel mondo, etc.Â
Infatti il segretario generale Antonio Caporrino l'ha ben fatto presente al sindaco per non incorrere in errore. Ora i 4 consiglieri si spera rinuncino all'indennità e rimangano in carica un anno nel rispetto della legge. C'è da crederlo? O ci sarà un'interpretazione ad hoc? Ed ancora: ma non doveva essere rispettata la parità di genere? Vabbè, i problemi sono ben altri per gli italiani. Ma almeno Freccero, indicato e votato, a sorpresa positiva dal M5s, dando il buon esempio,  ha già assicurato che non percepirà alcun stipendio.
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