Fusione Aim-Ftv, D’Angelo: Variati assente, non c'è certezza sui lavoratori
Giovedi 7 Maggio 2015 alle 17:20 | 0 commenti
Massimo D’Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza
Alla richiesta d’incontro inviata dalle Organizzazioni Sindacali dei Trasporti di Vicenza Cgil Cisl Uil Ugl e Faisa al Sindaco di Vicenza e Presidente della Provincia di Vicenza al fine di definire un protocollo dove la Proprietà si sarebbe dovuta impegnare a sottoscrivere insieme alle OO.SS. la salvaguardia di tutti i posti di lavoro.E il mantenimento del servizio nell’ambito del processo di fusione tra le due Aziende del Trasporto Pubblico Vicentino, il Sindaco e Presidente della Provincia, nella giornata del 05/05/2015 a Palazzo Nievo sede della Provincia di Vicenza non si è presentato, delegando ai massimi vertici delle Aziende la trattativa.
Trattativa che si è conclusa con un nulla di fatto, ancora una volta, al di là delle chiacchiere su argomenti saputi e risaputi, non siamo riusciti ad avere certezze sulla stabilizzazione dei lavoratori a termine in FTV.
Necessita dare risposte immediate alle esigenze della mobilità vicentina e continuare a garantire un servizio di qualità a prescindere dal processo di fusione che sicuramente avrà tempi lunghi (ancora siamo allo studio da parte di un’agenzia specializzata che dovrebbe verificare la convenienza del progetto).
Da parte Nostra necessita stabilizzare da subito i lavoratori sia per dare loro maggiori certezze ma principalmente perché sono lavoratori che necessitano per la continuità del servizio.
La carenza del personale sia in Aim Mobilità che in Ftv inizia a creare disservizi agli utenti e problematiche ai lavoratori che rischiano di saltare le ferie programmate.
Non possiamo aspettare i tempi decisionali della proprietà che se da una parte commenta sui giornali che Ftv chiude il bilancio in attivo di 140 mila euro e dimostra con i numeri di essere pronta al percorso che porterà alla nascita di un unico gestore, d’altra parte non vuole sottoscrivere nessun impegno sulla stabilizzazione dei lavoratori con contratto in scadenza, mettendo a rischio la continuità del servizio.
Bisogna evitare esternalizzazioni, e forme di precariato sul lavoro che porterebbero al declino del trasporto pubblico in questa Provincia, dove con le dure lotte portate avanti dalle OO.SS. , dai lavoratori, siamo riusciti a contenere qualsiasi tentativo di esternalizzazione perché siamo della convinzione che un bene pubblico deve essere gestito dalla “Cosa Pubblicaâ€
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