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GdF Vicenza, bilancio 2015: economia sommersa, gioco illegale, spesa pubblica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Giugno 2015 alle 17:30 | 0 commenti

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Le Fiamme Gialle beriche fanno un consuntivo dei primi 5 mesi del 2015

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha festeggiato oggi il 241° Anniversario di Fondazione del Corpo, con una sobria ma significativa cerimonia interna presso la sede del Comando Provinciale in Contrà San Tomaso, alla presenza delle massime Autorità istituzionali civili e militari.

Nella circostanza è stato fatto il punto dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle della provincia berica nel corso del 2015.

CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA

L'impegno a contrasto dell'evasione fiscale e all’economia sommersa, che continua ad essere la prioritaria missione istituzionale del Corpo, si è sviluppato, nel corso dei primi 5 mesi dell’anno, attraverso l’esecuzione di 280 verifiche e controlli ai fini di Iva e imposte dirette, oltre 2380 controlli strumentali. In tale contesto, sono stati denunciati 279 soggetti per reati tributari in relazione a numerose evasioni e frodi fiscali (ad esempio, per aver utilizzato o emesso fatture per operazioni inesistenti per un imponibile pari a circa 100 milioni di euro, per aver omesso la presentazione delle dichiarazioni ovvero per aver occultato o distrutto le scritture contabili), che hanno prodotto effetti negativi per l’economia, ostacolando la normale concorrenza tra le imprese e danneggiando i cittadini e gli imprenditori onesti.

In tale ambito, per rafforzare l’azione di contrasto a tali fenomeni, sono state avviate le procedure di sequestro di beni nella disponibilità dei responsabili, in funzione della confisca in misura equivalente ai tributi evasi, per circa 81 milioni. I sequestri di beni già eseguiti sono stati pari ad un valore di quasi 1,5 milioni di euro.

Le frodi individuate nel settore della fiscalità internazionale sono state 4. In tale contesto i redditi evasi tramite operazioni con l’estero nei primi cinque mesi sono cresciuti quasi del 50% rispetto allo scorso anno.

Nella lotta all’economia sommersa sono stati scoperti 56 “evasori totali”.

La cornice di tutela ispettiva è stata completata da oltre 1700 interventi in materia di ricevute e scontrini fiscali, con la constatazione di 560 irregolarità, pari a circa il 33% degli interventi operati.

Particolare attenzione è stata rivolta anche al settore del "contrasto al sommerso da lavoro"; sono stati individuati 72 imprenditori (operanti prevalentemente nei settori: commercio (ristorazione con somministrazione, bar, parrucchiere, lavanderia, pasticceria) e costruzioni edilizie, preparazioni concia di cuoio, che si sono avvalsi di 107 lavoratori in nero e 482 lavoratori irregolari, con conseguente evasione contributiva e fiscale.

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE

Nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale, la Guardia di Finanza punta alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse. In tale contesto, l’attività del Fiamme Gialle beriche si è concretizzata con l’esecuzione di 39 interventi di cui 7 irregolari e con il sequestro di 31 tra PC e mini computer utilizzati nelle specifiche attività.

VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA

Il corretto utilizzo delle risorse pubbliche di origine nazionale o comunitaria ha un rilievo centrale nell’ambito delle attività istituzionali svolte dalla Guardia di Finanza.

L’attività del Fiamme Gialle beriche si è concretizzata con 8 interventi ed il riscontro di 13 violazioni a carico soggetti percettori di finanziamenti dell’Unione Europea, aiuti all’agricoltura e di incentivi nazionali alle imprese. In tale ambito i controlli effettuati con riferimento a circa 500 mila euro di contributi erogati hanno portato alla verbalizzazione di 8 persone.

L’attività ispettiva ha interessato anche il settore degli appalti con la denuncia di 17 persone su oltre 4 milioni di euro di appalti controllati e la constatazione di assegnazioni irregolari per quasi 600 mila euro.

Sul versante dei reati contro la P.A., nei primi 5 mesi dell’anno, sono stati effettuati 13 interventi con la verbalizzazione di 35 persone denunciate a piede libero (per diversi reati tra cui: concussione, corruzione, abuso d’ufficio, esercizio abusivo della professione).

Nel settore della responsabilità amministrativa dei dirigenti pubblici l’attività del Corpo si è concretizzata con la verbalizzazione di 2 soggetti e con danni erariali accertati per oltre 9 milioni di euro.

Nell’ambito delle PSA (prestazioni sociali agevolate) e dei Ticket sanitari l’azione del Corpo è finalizzata a garantire la maggiore “equità fiscale” per tutti i cittadini nonché il corretto impiego delle risorse pubbliche, al fine di consentire che taluni benefici previsti per legge siano indirizzati verso tutti coloro che ne abbiano giustificato bisogno. In tale settore sono stati eseguiti 33 controlli di soggetti fruitori di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari per la verifica dei requisiti legittimanti l'aiuto statale, dei quali 18 avevano beneficiato delle previste agevolazioni (buoni libro e buoni mense scolastiche) senza i prescritti requisiti.

AGGRESSIONE AGLI INTERESSI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

In tale settore, l’azione di sevizio persegue lo scopo di ricercare e reprimere tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.), che, minando alla radice il tessuto socio-economico, impediscono alle imprese oneste di competere in modo legale e virtuoso. Gli interventi si sviluppano attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria, l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette e i controlli sulle movimentazioni transfrontaliere di valuta.

Nella stessa prospettiva, le Fiamme Gialle beriche hanno proseguito le ispezioni ed i controlli nei confronti dei destinatari della normativa antiriciclaggio (intermediari finanziari, money transfer, società fiduciarie, ecc.), al fine di verificare il corretto adempimento dei relativi obblighi (adeguata verifica della clientela, registrazione dei dati e segnalazioni delle operazioni sospette) e prevenire l’utilizzo del sistema finanziario per movimentare capitali di origine illecita.

In tale contesto è stato sviluppato 1 controllo antiriciclaggio e sono state approfondite 60 segnalazioni per operazioni sospette che si sono concretizzate in 18 procedimenti penali.

Nell’ambito dei reati fallimentari e societari l’attività delle Fiamme Gialle beriche si è concretizzata con lo sviluppo di 8 interventi e la verbalizzazione di 21 soggetti tutti denunciati a piede libero. Sono state accertate distrazioni fallimentari per oltre 5 milioni di euro.

TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ DEI CONSUMATORI

Per quanto concerne gli interventi in materia di sicurezza dei prodotti ed il contrasto alla contraffazione di brevetti e di marchi l’attività delle Fiamme Gialle beriche è proseguita in questi primi 5 mesi dell’anno con la finalità di tutelare l'integrità del mercato e la libera concorrenza, salvaguardando gli operatori economici onesti. In tale ambito, sono stati sequestrati oltre 54 mila pezzi carenti della marcatura di sicurezza e potenzialmente pericolosi, tra beni di consumo, cosmetici, apparecchiature elettroniche, articoli di bigiotteria/moda e giocattoli, confezioni di prodotti alimentari, nonché circa 1900 capi di abbigliamento, accessori ed altri articoli contraffatti. Complessivamente sono stati verbalizzati 21 soggetti dei quali 13 denunciati all’A.G..

CONTRASTO TRAFFICI ILLECITI

L’efficace azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, eseguita sistematicamente anche nell’ordinaria attività di controllo del territorio, si è sviluppata attraverso 74 interventi che hanno portato alla verbalizzazione di 109 soggetti di cui 12 in stato di arresto e 11 denunciati a piede libero. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 5,3Kg. di sostanza stupefacenti (hashish e marijuana, cocaina ed eroina).

Sono stati effettuati, inoltre, numerosi interventi a carattere preventivo, con l’ausilio delle unità cinofile della Compagnia di Vicenza, presso luoghi ed aree locali di potenziale interesse per il fenomeno dello spaccio, soprattutto diretto ai più giovani, come i plessi scolastici, le stazioni ed i locali e luoghi di ritrovo.

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