Semafori, Dalla Pozza: "stop ai furbetti". E novità anche su anagrafe e stato civile
Martedi 14 Ottobre 2014 alle 12:40 | 1 commenti
 
				
		
Dispositivi, per una spesa di circa 100 mila euro, installati in seguito ad una mappatura degli incroci maggiormente pericolosi in città , quelli su viale del Sole: uno è l'intersezione con strada delle Cattane e l'altro con viale Brigata Granatieri di Sardegna. "Incroci dove non sono realizzabili rotatorie" spiega l'assessore.
Comune di Vicenza - Arrivano le telecamere all'incrocio tra  viale del Sole e strada delle Cattane. Stamane la giunta ha deciso di  acquistare il sistema di dispositivi che immortala coloro che passano  con il semaforo rosso, creando grave pericolo per gli altri  automobilisti in transito, oltre che per se stessi. 
 “Saranno le prime telecamere di questo  tipo in città – spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità  urbana Antonio Dalla Pozza -. Riteniamo siano un presidio di sicurezza  assai importante in un incrocio in cui la frequenza degli incidenti,  anche gravi, è considerevole. Non vogliamo morti, ma nemmeno feriti  sulle strade della città: facciamo quindi tutto quello che possiamo  fare, impegnando se necessario anche risorse importanti, per mettere in  sicurezza la viabilità cittadina. Anche con interventi di moderazione  della velocità, in particolare a protezione di pedoni e ciclisti, ma  anche degli automobilistiâ€.
 Gli incroci a maggior pericolosità,  cioè quelli con il più alto tasso di incidentalità registrato negli  ultimi anni, sono viale del Sole con strada delle Cattane, via Quadri  con strada di Bertesina e viale del Sole con viale Brigata Granatieri di  Sardegna. 
 “Mentre l'incrocio tra via Quadri e  strada di Bertesina – spiega Dalla Pozza - è stato sostituito  nell'estate del 2012 con una rotatoria, nelle altre due intersezioni non  è possibile intervenire in egual modo: o per la complessità  dell'incrocio o perchè gli spazi sono molto angusti. Così, verificato  anche con la polizia locale qual è l'incrocio in cui si verificano le  maggiori violazioni del passaggio con il semaforo rosso (162 euro la  sanzione amministrativa, oltre alla decurtazione di sei punti dalla  patente), abbiamo scelto per l'installazione dei dispositivi automatici  di rilevamento dell'infrazione le quattro corsie di viale del Sole nella  direzione Nord-Sud: per le alte velocità che i veicoli in genere  raggiungono in questo punto e per il considerevole passaggio di traffico  pesanteâ€.   
 Gli incidenti registrati in questo  incrocio sono stati in effetti quattro nel 2010, sei nel 2011, tre nel  2012 e tre nel 2013, tutti senza morti, ma, rispettivamente, con 5, 11, 4  e 5 feriti.  
 “Procederemo all'acquisto del  dispositivo tramite gara – precisa l'assessore - e daremo preferenza a  quei sistemi che forniranno, oltre ai due fotogrammi previsti dal codice  della strada per poter sanzionare il trasgressore, anche il filmato  della violazione. Ciò tutela maggiormente il sanzionato, perchè non vi  saranno dubbi ad esempio sulla questione del tempo semaforico, e quindi  si eviteranno il più possibile le contestazioni e i contenziosiâ€. 
 La spesa complessiva prevista ammonta a  152.500 euro, comprensiva di Iva al 22%, installazione, messa in  funzione e manutenzione.  
 “Naturalmente – osserva Dalla Pozza -  una parte di questi costi verranno ripagati dagli introiti da sanzioni  amministrative che le violazioni del codice della strada produrranno.  Diversamente però da altri Comuni d'Italia, in cui la sensazione era  quella di interventi di questo tipo per far cassa, qui la scelta è  andata all'incrocio in cui si registra il maggior grado di  pericolositàâ€.   
In vista, tra qualche mese, del lancio  del Portale del cittadino - una piattaforma digitale che consentirà di  stampare on line i principali certificati con pieno valore legale – la  giunta questa mattina ha deciso di azzerare i diritti di segreteria per i  certificati anagrafici che verranno poi richiesti telematicamente (con  possibilità, dove richiesto, di applicare un bollo elettronico).
 “Non si tratta di cifre alte – commenta  l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -:  alcuni certificati costano 26 centesimi, altri 52. Ma nel 2013 ne  abbiamo emessi qualcosa come 31.833 per un totale di 3.066 euro. Sarà  quindi senz'altro una minore entrata per il Comune, che verrà però  ampiamente compensata da minori spese: al di là del risparmio sul costo  della carta che serve per la stampa del documento, va infatti calcolato  anche il tempo del personale impiegato agli sportelli, senza contare il  miglioramento in termini di efficienza per gli utenti. Si tratta quindi  di un altro passo in avanti verso l'anagrafe digitale – osserva  l'assessore -, sulla scia della recente variazione dei diritti di  segreteria, con la riduzione dei costi per gli atti presentati on line.  Spingeremo sempre di più sul canale telematico, per ridurre il più  possibile l'afflusso di cittadini agli sportelli: puntiamo ad una  diminuzione del 30%â€. 
 L'assessore ricorda infine che  l'anagrafe decentrata della circoscrizione 3 in Villa Tacchi (viale  della Pace 89) è assolutamente sovrapponibile nelle funzioni e negli  orari di apertura all'anagrafe centrale di piazza Biade. “Purtroppo è un  servizio decentrato ancora sottoutilizzato – osserva l'assessore -,  nonostante di disponga di possibilità di parcheggio, non sia in zona a  traffico limitato né pedonale, e consenta la prenotazione  dell'appuntamentoâ€. 
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