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Torna ad alzare la voce il Comitato piazza Castello di Vicenza con i suoi portavoce Mauro Casalin, Stefano Boschiero e William Rigon: “purtroppo come tenevamo con il cessare delle ordinanze già in autunno, degrado sporcizia e atti contro il decoro sono tornati a livello d'emergenza (nella foto un senza tetto al bar Moresco. Crediamo non sia più concepibile tollerare che diversi senza tetto dormano in pieno giorno sotto il portico del Moresco e la sera usino la strada come bagni pubblici”.

“Assistere – continuano - al bivacco quotidiano da parte di gruppi di immigrati di fronte nella villetta all'angolo tra via Gorizia e Viale Roma; assistere a “bucate di gruppo” da parte dei soliti tossicodipendenti intorno alla centralina AIM a qualsiasi ora del giorno incuranti del passaggio di chiunque si trovi nei paraggi, comprese le associazioni che svolgono servizio di controllo e sembrano non arrecare disturbo a queste persone. Avevamo richiesto maggior pattugliamento ed interventi continuativi in zona da parte della polizia locale, maggiore incisività nei confronti dei soggetti protagonisti di atti contro la pubblica decenza, disturbatori della quiete pubblica e del decoro che imperversano 24 ore al giorno. Un progetto straordinario di sicurezza urbana che coinvolga tutti gli assessori, dalla sicurezza alle attività economiche al sociale per il recupero dei tossicodipendenti e senzatetto. Abbattimento effettivo, già promesso dal signor sindaco della centralina AIM dietro i Moresco. Interventi per la Seriola e rimozione delle panchine lungo la roggia. Avevamo proposto reiterazione dei provvedimenti come le ordinanze straordinarie nei confronti di quei locali che vendono bevande alcoliche ,diventando ricettacolo di soggetti che oggettivamente provocano il degrado; pattugliamento e controllo esterno nella zona del Mezzanino durante il servizio pasti”.

Di seguito le proposte messe sul “piatto” dal Comitato:

“Chiediamo la possibilità di valutare un serio divieto di consumo di alcolici in area pubblica e chi venga colto in flagrante non multato ma portato in caserma e segnalato; la possibilità di dare più forza agli agenti aggiornando il regolamento di Polizia Municipale. Chiediamo ai consiglieri regionali, ai deputati e senatori vicentini di portare avanti in modo incisivo la proposta di modificare o proporre nuove leggi che aiutino sia le forze dell'ordine sia chi governa la città ad essere più efficaci e incisivi, togliendo quella parte di burocrazia che di fatto lega le mani a chi ha il dovere di difendere i cittadini e la propria città”.