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Cure palliative, all’Ospedale San Bortolo informazione e formazione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Agosto 2015 alle 17:35 | 0 commenti

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Direzione Generale Azienda U.L.SS. n. 6 “Vicenza”

Presentato oggi 26 agosto presso la Direzione Generale dell’Azienda U.L.SS. n. 6 di Vicenza, il “Corso di informazione e formazione nelle cure palliative per conoscere o diventare volontari” organizzato dall’Associazione Curare a casa onlus.

Illustrano la struttura e le finalità del corso il Direttore dei Servizi Sociali e Funzione Territoriale ULSS 6, Dr. Paolo Fortuna, il presidente dell’Associazione Curare a Casa, Dr. Marco Visentin, il Direttore dell’Unità Operativa di Terapia del Dolore ULSS 6 Dr. Attilio Terrevoli ed il Dr. Stefano Ferrarese, Direttore f.f. dell’Unità Operativa di Continuità delle Cure ULSS 6.
L’associazione Curare a Casa onlus è stata fondata nel 1992, con lo scopo di prestare gratuitamente assistenza e soste-gno ai malati inguaribili e alle loro famiglie. Promotrice di una cultura che favorisce la qualità della vita e la dignità del malato nella delicata fase del fine vita, ha come obiettivo anche quello di diffondere la conoscenza e la cultura delle cure palliative. Essa partecipa alla rete delle cure palliative integrandosi con le strutture professionali pubbliche in ac-cordo con la LR 7/2009, la Legge 38/2010 ed il PSSR del Veneto. Pur non essendo una figura professionale, il volontario fa parte dell’équipe di cure palliative a cui riferisce del suo operato.
Nell’Associazione Curare a Casa operano due tipi di volontari: volontari per l’assistenza diretta al malato (sostegno relazionale al malato e alla famiglia, capacità di instaurare re-lazioni significative, fungere da collegamento tra paziente, famiglia e personale sanitario, supporto nella vita quoti-diana, conforto e vicinanza anche dopo il decesso); volontari per le attività di tipo organizzativo, di segreteria, per le attività promozionali finalizzate alla sensibilizzazio-ne e diffusione della cultura delle cure palliative.
Con il “Corso di informazione e formazione nelle cure palliative per conoscere o diventare volontari 2015“ , l’Associa-zione si propone di: far conoscere le cure palliative (finalità e modalità di erogazione) a quanti sono interessati all’argomento, attraver-so una serie di 4 incontri, che si svolgeranno il 22 e 29 settembre e il 6 e 13 ottobre ; richiamare persone che vogliano diventare volontari di cure palliative, operando nell’ambito organizzativo o di assi-stenza accanto al malato (in quest’ultimo caso dovranno avere un colloquio psico-attitudinale e partecipare alla seconda parte del Corso di ulteriori 4 incontri e poi ad un tirocinio pratico).
Attualmente l’Associazione, in base ad una convenzione con l’ULSS n. 6 “Vicenza”, svolge le seguenti attività: volontariato al domicilio di pazienti inseriti in un programma di assistenza domiciliare integrata per cure palliative; volontariato accanto ai malati ricoverati in Hospice; trasporto di malati dal domicilio agli ambulatori di Terapia del Dolore e di Oncologia; supporto psicologico ai pazienti che afferiscono all’ambulatorio di Terapia del Dolore e ricoverati in Hospice e ai loro familiari, da parte di una psicologa che si affianca a quella dell’ULSS; supporto nel periodo successivo al decesso di un congiunto per l’elaborazione del lutto (gruppi di auto-mutuo-aiuto).
Inoltre l’Associazione è promotrice di eventi su argomenti che rientrano nell’ambito delle cure palliative. L’ultimo, nel novembre 2013, è stato una riunione delle Associazioni no profit di cure palliative che operano nelle varie città del Veneto. La Legge 38/2010, che riconosce ad ogni cittadino il diritto ad un’adeguata assistenza di cure palliative, sanci-sce la necessità di “definire percorsi formativi omogenei su tutto il territorio nazionale per i volontari che operano nell’ambito della rete di cure palliative”. La sancita necessità di formazione e che questa abbia un carattere per così dire certificato, sottolinea come per l’Associazione non sia un volontariato generico ma di particolare responsabilità. Coloro che intendono dare la propria disponibilità a svolgere attività di volontariato attivo accanto al malato, sono invi-tati a contattare l’Associazione scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected] oppure telefonando al numero 0444/920660.


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