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Il Coordinamento Cristiani per la Pace di Vicenza presso l'Associazione Papa Giovanni XXIII°, dopo il rosario per la pace presso il capitello della madonna in viale Ferrarin in vista dell'arrivo della first lady Usa Michelle Obama, ha preparato una lettera aperta inviata il 15 giugno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla "questione Dal Molin" in occasione della visita a Vicenza del 16 giugno.

Chiediamo: rispetto, trasparenza, legalità.

"Per noi democrazia oggi vuol dire anche battaglia per la legalità. Vuol dire lotta severa contro la corruzione” (Dal suo intervento a Milano il 25.04.2015 nel 70° anniversario della Liberazione).

Dal 2006 seguiamo con attenzione la “questione Dal Molin”: nel rispetto sia dei principi sanciti dalla nostra Costituzione, sia dei cittadini italiani e stranieri che abitano a Vicenza, da qualunque nazione essi provengano.

La base militare USA Dal Molin aperta il 2 luglio 2013 è tuttora illegale perché non rispetta la condizione autorizzativa prevista dalla Determina del Ministero della Difesa del 17.07.2007 che prescriveva l'accesso alla base da nord (vedi allegato n. 1).

La ferita profonda aperta nella nostra città e nel nostro territorio a seguito della costruzione della base militare Dal Molin rischia di allargarsi ulteriormente grazie anche alla gestione irresponsabile del procedimento amministrativo legato alla tangenziale di collegamento alla base militare USA (presentata per di più come una compensazione) e del cosiddetto “parco della pace”, l'area ad est della base, degradata a palude e soggetta ad una interminabile “bonifica bellica” che la rende inutilizzabile.

Nel documento del 25.02.2007 sul caso Dal Molin il Consiglio Pastorale Diocesano affermava: “Vi è stata una grave carenza di informazione, un occultamento della verità, una mancanza di trasparenza,... I vicentini hanno diritto di essere informati e coinvolti, di partecipare alle sorti della propria città. Il proseguo del percorso deve caratterizzarsi per un cambio di registro a tal riguardo... L'impegno per il futuro è di vigilare.”.

Con questa lettera aperta rivolgiamo anche a lei Presidente le richieste di rispetto, trasparenza e legalità che le Associazioni e Comitati che compongono l'Osservatorio Urbano Territoriale (O.U.T.) di Vicenza https://osservatoriourbanovi.wordpress.com hanno presentato alle competenti Autorità fra le quali anche il Prefetto di Vicenza.

Costruire ponti

Il rev. Frank Gibson, cittadino statunitense, già ufficiale di stanza a Vicenza e poi pastore Presbitariano, ci ha esortato a gettare ponti con la comunità statunitense presente a Vicenza che più volte ci ha aperto le porte della Caserma Ederle.

Lungo viale Ferrarin, unica strada di accesso alla base USA Dal Molin, c'è un capitello dedicato alla Madonna davanti al quale dal 21.01.2009, ogni terzo mercoledì del mese recitiamo il rosario per la pace. Appreso dalla stampa dei lavori di sistemazione della viabilità, che avrebbero coinvolto anche il capitello, il 04.03.2014 abbiamo presentato al Comune di Vicenza di richiesta di accesso agli atti con la “richiesta che tale iniziativa di culto possa essere garantita anche successivamente al progetto di riassetto di viale Ferrarin”. Iniziati i lavori senza aver ricevuto risposta, il 21.05.2015 abbiamo inviato una seconda posta certificata (vedi allegato) al Sindaco di Vicenza, all'Ambasciatore USA in Italia, al comandante statunitense delle basi USA e Dal Molin e al Prefetto chiedendo la consegna della documentazione richiesta auspicando anche un incontro con l'amministrazione e/o con il committente USA.

L'accesso agli atti è un diritto di cittadinanza.

Ci appelliamo a Lei affinché la documentazione richiesta ai sensi del D. Lgs. 195/2005 venga resa disponibile dall'Amministrazione di Vicenza prima della visita del 19 giugno di Michelle Obama a Vicenza.

In attesa di un suo gradito riscontro, con sentimenti di sincera gratitudine la salutiamo cordialmente.