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Roberto Cattaneo, Capogruppo Consiliare di Forza Italia a Vicenza, interviene sul problema criminalità a nella città berica con un messaggio per l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi

La  tristissima  vicenda di Ponte di Nanto ha suscitato le reazioni di tantissime persone che hanno espresso la loro solidarietà al Signor Stacchio, il benzinaio che è accorso in  aiuto della commessa della gioielleria Zancan assalita dai rapinatori  armati e che non hanno esitata ad usarle, quelle armi.

La reazione del benzinaio e  la sparatoria hanno segnato anche un esito  tristissimo con la morte  di uno dei rapinatori. Questo episodio, così dolorosamente conclusosi, non è che uno dei momenti di   criminalità di vario genere che  tormentano da troppo tempo  la terra vicentina. Risse, furti, rapine , spaccio di droga ormai senza alcun limite ne di tempo, giorno e notte, ne di luoghi, centro storico come nelle periferie,  sono ormai una presenza quasi quotidiana sui nostri giornali. Si comprende  benissimo perché  esponenti politici e gente   di ogni  tipo abbia sentito il dovere di  esprimere la loro umana vicinanza al benzinaio come intendo esprimerla anche io al signor Stacchio. Ormai la sensazione  che tutti si possono trovare in pericolo per la loro vita e per i loro beni è generale. Non  trovo  nelle dichiarazioni dell’ex questore ora assessore alla sicurezza  alcun elemento che  mi procuri un minimo di fiducia e di tranquillità. Non vi è alcun accenno alla  sua responsabilità in quanto  titolare prima di una funzione altissima per la  difesa del cittadino ed ora  di un assessorato che  si intitola proprio a questa sicurezza che, proprio  dalle sua parole sentiamo non esservi. Certamente vi sono responsabilità  di tanti altri soggetti ma l’assessore Rotondi invece di recriminare ci dica cosa, nei limiti della sua delega e in base alla sua grande esperienza, intende fare per aiutare i vicentini a sentirsi più sicuri. Sicuramente è  vero, come lui dice, che la politica deve fare di più ma  intanto ci dica, e lo faccia una buona volta, un qualche cosa di più anche lui.