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Il Comune di Vicenza comunica che sono stati pubblicati gli avvisi per la nomina dei rappresentanti comunali dell'Ente Vicentini nel mondo, in sostituzione di un dimissionario, e di un componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Centro internazionale di studi di architettura “Palladio” (Cisa). Per la giornata “M’illumino di meno”, invece, venerdì 13 febbraio ci saranno incontri sul risparmio energetico nelle scuole, visite guidate alla città e luci dei monumenti spente dalle 18 alle 20. Tutti i dettagli sulle due comunicazioni di seguito.

Le proposte di candidatura - complete del curriculum del candidato che indichi esperienze, competenze e conoscenze, corredato dalla dichiarazione di adesione agli indirizzi generali di governo, dalla dichiarazione di insussistenza di cause di ineleggibilità, incompatibilità ed inconferibilità alla nomina previste dalla legge e dallo statuto comunale - devono essere presentate alla segreteria generale del Comune entro le 12.30 di mercoledì 25 febbraio per l'Ente Vicentini nel mondo ed entro le 12.30 di giovedì 12 marzo per il Cisa.  
Gli avvisi sono pubblicati nella sezione “Pubblicazioni on line – Nomine o designazioni” del sito www.comune.vicenza.it.
Per chiarimenti: segreteria generale, corso Palladio 98, 0444 221163.

“M’illumino di meno” ritorna a Vicenza grazie all'adesione dell'amministrazione comunale alla manifestazione organizzata Caterpillar, la nota trasmissione radiofonica di Rai Radio 2, per ricordare l’anniversario del protocollo di Kyoto.
La giornata di venerdì 13 febbraio in tutta Italia sarà dedicata alla “Festa del risparmio energetico”, con l'invito a spegnere simbolicamente le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili dalle 18 alle 20.
Anche Vicenza, dalle 18 alle 20, spegnerà le luci che illuminano alcuni dei monumenti simbolo della città: piazza dei Signori e piazza delle Erbe, le Mura Scaligere di viale Mazzini, la Basilica di Monte Berico e il piazzale della Vittoria e La Rotonda.
Ma, oltre al tradizionale spegnimento delle luci dei monumenti, l'assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune di Vicenza ha previsto una serie di iniziative organizzate in collaborazione e con il contributo del Gruppo AIM, sponsor storico dell'evento, di Cassa rurale ed artigiana di Brendola e del Consorzio Vicenza è.
Il programma della giornata è stato presentato questa mattina dall'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, insieme a Silvano Godi e Flavia Dian della segreteria generale della Cassa rurale ed artigiana di Brendola, Daniele Pernigotti, climatologo di Aequilibria e Carla Padovan, presente per il Consorzio Vicenza è insieme alle guide "WETOUR… We guide Together", Daniela Zarpellon, Alida Martinello, Anna Maria Rossi e Daniela Casa.
Al mattino, dalle 9 alle 10.30 gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie Da Feltre (Istituto comprensivo 1) e dalle 11 alle 12.30 quelli delle scuole Loschi e Arnaldi (Istituto comprensivo 8) parteciperanno all'incontro "Olimpiadi del clima e del risparmio energetico" con il climatologo Daniele Pernigotti di Aequilibria.
Nel pomeriggio le iniziative coinvolgeranno invece tutti i cittadini. Dalle 18 alle 20, in concomitanza con lo spegnimento delle luci dei monumenti, sarà possibile partecipare all'itinerario in notturna "Sotto il cielo stellato di Vicenza", visita guidata gratuita con "WETOUR… We guide Together".
Il ritrovo è previsto in piazza dei Signori (tra le due colonne) per iniziare un percorso che porterà in ponte San Michele, piazza Castello, corso Palladio, corso Fogazzaro, piazza San Lorenzo, contra' Porti, per tornare in piazza dei Signori in concomitanza con la riaccensione del monumento. Sono disponibili 50 posti. Ai partecipanti al tour verrà offerto un "Aperitivo sotto le stelle" a conclusione del percorso, dalle 19.30 alle 20.
Per informazioni e prenotazioni: ufficio ecologia del Comune di Vicenza, tel. 0444221580 e-mail [email protected].
“L'obiettivo della giornata – ha ricordato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - è sottolineare l’impegno della città rispetto ai temi del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di gas serra, ma anche la necessità che i grandi interventi siano accompagnati dalle piccole azioni quotidiane di ciascun cittadino. Per quanto ci riguarda, l'amministrazione comunale 's'illumina di meno' da tempo, nel senso che nell'ambito della nostra adesione al Patto dei sindaci con il Piano di azione dell'energia sostenibile, validato dalla commissione europea, stiamo mettendo in atto strategie concrete per il contenimento delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Secondo gli obiettivi del patto entro il 2020 dobbiamo ridurre del 20 per cento, cioè di 115.514 tonnellate, il CO2 emesso in atmosfera nel 2006. Dal 2006 al 2012 abbiamo ridotto le emissioni di 21.756 tonnellate. Nel solo 2013, anno di approvazione del PAES, grazie alle azioni previste dal piano abbiamo abbattuto le emissioni di altre 11.858 tonnellate.  Ciò significa che stiamo assolutamente rispettando gli impegni sottoscritti e che ci restano da abbattere ancora 81.900 tonnellate entro il 2020. Avremmo potuto tendere ad un obiettivo anche più ambizioso della riduzione del 20 per cento prescritta dal protocollo di Kyoto, se lo Stato non avesse praticamente eliminato gli incentivi sul fotovoltaico. Quel tipo di aiuti, così come gli incentivi per la sostituzione degli impianti termici obsoleti e alla mobilità sostenibile, rientrano peraltro in quella che è anche una strategia energetica nazionale”.
In occasione della  “Festa del risparmio energetico” i cittadini sono invitati a seguire alcuni comportamenti virtuosi che dovrebbero diventare vere e proprie abitudini.
E' bene spegnere le luci quando non servono; non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici; sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria; mettere il coperchio sulle pentole quando si fa bollire l'acqua ed evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola. Se in casa fa troppo caldo, abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare l'aria. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, agli infissi e alle porte esterne. Non lasciare tende chiuse da vanti ai termosifoni. Inserire pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
Utilizzare l'automobile meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto.