Comune di Arcugnano: bilancio in tempi record
Giovedi 18 Dicembre 2014 alle 17:04 | 0 commenti
Comune di Arcugnano - Il bilancio previsionale 2015 del Comune di Arcugnano sarà approvato in tempi record. La data stabilita è quella del consiglio comunale del prossimo 22 dicembre nel quale il Comune Vicentino farà i suoi compiti per casa con tutte le difficoltà che i Comuni di trovano ad affrontare nel marasma delle leggi nazionali e dei provvedimenti economici in continuo aggiornamento. “Vogliamo evitare l'esercizio provvisorio -dichiara il sindaco di Arcugnano, Paolo Pellizzari- perché che il bilancio dello scorso anno, sotto la precedente amministrazione, è stato approvato in maggio, quello del 2013 addirittura il 5 agosto. Questo significa che chi ci ha preceduto ha fatto 8 mesi di esercizio provvisorio, che tradotto in termini concreti significa impossibilità di programmare le opere pubbliche, di investire sul territorio e quindi la possibilità di gestire solo l'ordinaria amministrazioneâ€.
Il Comune di Arcugnano, insomma, intende giocare d'anticipoper essere operativo già dal 1° gennaio 2015.
“E' per noi una scommessa -continua Pellizzari- perché la legge di stabilità a Roma non è stata ancora approvata. Noi andiamo avanti per la nostra strada, quando la Legge verrà approvata verranno sicuramente apportate delle modifiche sostanziali, ma noi adegueremo il nostro bilancio. Non aspettiamo nessuno e partiamoâ€.
Un bilancio che dovrà fare i conti con molti limiti e tagli imposti da Roma.
“Si tratta di un bilancio 'difensivo' -ammette il primo cittadino arcugnanese. Di questi tempi è meglio pensare al sociale e stare vicino a chi soffre, evitare grandi opere pubbliche, voli pindarici ed essere concreti. Puntiamo molto sulla manutenzione del territorio, sulle strade e le aree verdi, sul sociale e cerchiamo di dare risposte basilari ai nostri cittadini.
Fra le opere previste cito la tensostruttura in zona Fòntega perché attraverso lo sport vogliamo essere vicini al mondo giovanile ed associativo.
Come tutti i Comuni, Arcugnano deve fare i conti con il Patto di Stabilità . “Per i sindaci il Patto di Stabilità è un limite molto forte. Lamentarsi, però, è facile ma bisogna ammettere che siamo in un contesto nazionale e locale di forte indebitamento e dobbiamo fare tutti i conti con questa situazione. Il governo ci impone una 'follia' di tasse. Per citarne alcune: Tasi, Tares, Imu, tassazione sulla prima casa, sulla seconda casa, sulla seconda casa-proprietario e sulla seconda casa-inquilino. Accettiamo tutti i vincoli e paletti possibili, ma bisognerebbe che ci venisse resa la vita meno difficile e che venisse semplificato il nostro lavoro. Capisco i vincoli -conclude Pellizzari- ma non questa delirante imposizione di innumerevoli tasseâ€
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