Cattaneo: soldi nomadi vinti al casinò? Ma per le bollette Aim non c'erano...
Mercoledi 1 Luglio 2015 alle 15:51 | 1 commenti
Roberto Cattaneo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale
Almeno un aspetto positivo si può ricavarne dalla questione che riguarda i nomadi vicentini che hanno subito il sequestro, da parte della magistratura, di una parte dei loro beni. I soldi che sono stati oggetto di sequestro cautelativo sono stati vinti al casinò e i loro avvocati sono pronti a dimostrarlo.ÂQuesto però dimostra anche che i nomadi non sono per niente poveri in canna, tanto che per anni hanno usufruito dei benefici a loro accordati dal comune di Vicenza. La gente comune, quella che non ha i soldi per andare al casinò di Venezia ma che ha sempre pagato di tasca propria le bollette delle  Aim, si domandano come facevano quasi nomadi ad andare al casinò senza un soldo in tasca. Non si entra gratis e non si gira per i tavoli senza un euro da gettare sul tavolo verde. Per giocare e magari vincere, i soldi c’erano per pagare le bollette non ci sono mai. I loro avvocati dicono che tutto è i regola, soldi, macchine, orologi di gran marca e anche il terreno.
Allora sarebbe il caso che il comune provvedesse a farsi restituire i soldi che ha pagato per loro in passato e che le Aim esigano che vengano rapidamente pagate le ultime bollette.
Se ora non hanno i soldi, possono sempre fare una corsa al casinò e, vista la fortuna che li assiste, fare ancora una volta una vincita regolare.
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