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Cassette in omaggio al vigile di Park Rocchetta: la tesi per Ufficio di disciplina "clemente"?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 14 Giugno 2015 alle 03:48 | 0 commenti

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Se non fossero indice di una gestione apicale, diciamo così, poco trasparente, confusionaria e più attenta a proteggere certe sue stesse, cattive, abitudini e alcuni suoi, ingiustificabili, privilegi da "basso impero" piuttosto che a far prestare un servizio indispensabile alla città da chi, la gran parte dei vigili, ogni giorno esce di casa con questo compito e questa missione in testa, sarebbero semplicemente ridicole le vicende che vengono racchiuse e identificate sotto il nome di chi, il comandante Cristiano Rosini, dovrebbe assumersene la responsabilità, direttamente per Ztl free e per il camper del cognato non multato, per anni?, o indirettamente per l'(ab)uso, con risvolti oscuri, di Park Rocchetta.

Da oltre due mesi prima Striscia la Notizia e poi VicenzaPiù stanno raccontando e denunciando queste vicende nel silenzio compiacente o colpevole di chi, tra i media locali e parte delle autorità e degli organi competenti, fa finta di non conoscere o addebita solo ad alcuni sottoposti comportamenti ai limiti del lecito, se non oltre, non controllati o tollerati se non, addirittura, giustificati da chi, il comandante insieme ai suoi più stretti collaboratori, dovrebbe dare l'esempio.

I "silenti" non agiscono, nascondendosi dietro lo scopo ipocrita di tutelare un Corpo, quello della Polizia Locale, che, invece, ha bisogno a sua vera difesa che sia fatta chiarezza ai vertici e su chi ne consente o ne tollera atteggiamenti e comportamenti non consoni al delicato ruolo loro assegnato.

E così ogni giorno vengono fuori, con chiarezza ignota solo a chi non vuol vedere, dettagli, errori e gaffes.

Non ultima quella del comandante che fa balenare un comportamento clemente dell'Ufficio di disciplina (quello che già lo ha "assolto" per il suo scorazzare in Ztl e composto dalla presidente Alessandra Pretto, dirigente del Provveditorato, da Giorgio Lotto e da Lorenzo Beggiato) nei confronti dei vigili da lui stesso deferiti prima che il sindaco ricevesse da noi i video originali e con i volti scoperti ripresi durante episodi "discutibili" a Park Rocchetta, da noi mostrati ai lettori ma sempre con i volti coperti dei poliziotti perchè il nostro obiettivo non sono i singoli ma un "sistema" di gestione a Contrà Soccorso Soccorsetto a dir poco discutibile.

A confortare queste, preoccupanti e, se vere, inaccettabili, assicurazioni arriva da ambienti vicini a Contrà Soccorso Soccorsetto il "consiglio" che sarebbe stato dato al vigile che nel video si vede trasbordare a Park della Rocchetta cassette di ortofrutta dall'auto di servizio all'auto privata e che all'Ufficio di disciplina dovrebbe raccontare, per giustificarne la clemenza?, questa, sconcertante, versione dei fatti: «ho semplicemente ricevuto delle cassette in dono, e nella strada di ritorno le ho portate in auto senza arrecare danni ad alcuno visto che il tragitto compiuto con l'auto di servizio era minimo...».

Fare commenti a una tale giustificazione, se vera e se ora verrà confermata, ci sembra superfluo ma ci basta richiamare le norme ufficiali che l'amministrazione Variati ha dovuto emanare in un apposito "Codice di comportamento" a dicembre 2013 per vietare regalie ai dipendenti superiori ai 100 euro evitando anche di chiederci se quel trasbordo era di valore inferiore ai 100 euro, se era l'unico fatto dall'agente dal 2013 o se aveva una frequenza diversa.

Per noi, comuni cittadini, nessun omaggio dovrebbe essere accettato da chi svolge un lavoro pubblico (e lo sottolineava all'epoca anche il sindacato Cub, tanto inviso a Giancarlo Chemello), ma se la linea di difesa, suggerita da qualche sindacalista o da chi al Comando?, dovesse essere proprio quella del piccolo omaggio sotto i 100 euro trasportato una sola volta per pochi metri con un'auto di servizio, non ci chiederemo neanche perchè a ricevere quell'omaggio sia proprio il vigile, che nella foto, rigorosamente a volto coperto, mostriamo di servizio all'ingresso del Mercato ortofrutticolo. 

Ci chiederemmo solo perchè, a questo punto, mandare all'Ufficio di disciplina gli altri 4 vigili che entrano a Park Rocchetta o all'esterno assumono un atteggiamento da "palo" per lunghi minuti, visto che in questi casi le cassette, o cos'altro, neanche si vedono...

E se non si vedono, evidentemente, signori senza occhi e senza parole, non esistono.

I quattro, consiglieremmo loro di dire all'Ufficio di disciplina, si stavano esercitando a "guardie e ladri"...

Il triste è che, questa volta, Contrà Soccorso Soccorsetto e Palazzo Trissino non ci aiutano a capire chi fa la guardia e chi è il ladro...


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