Cappelletti: Zaia affida maggiori poteri all'ad indagato di Veneto Strade
Martedi 21 Luglio 2015 alle 15:09 | 0 commenti
Enrico Cappelletti, senatore Movimento 5 stelle
Zaia ha dichiarato di aver avviato una interlocuzione diretta con gli amministratori di Veneto Strade per trasferire loro tutta la gestione delle opere per la sicurezza del territorio. Ma Zaia lo sa che l'amministratore delegato di Veneto Strade é indagato per turbativa d'asta, sospettato – guarda un po' il caso – di aver favorito proprio Adria Infrastrutture (partecipata tramite prestanome da Chisso e Galan)?
Ma Zaia lo sa che Veneto Strade ha pagato oltre 2 milioni di euro di fatture alla società di San Marino Bmc Broker, notoriamente una "cartiera" impiantata dalla "cricca" del Mose per fare del nero e pagare i politici?
Ma Zaia lo sa che Veneto Strade ha segretato la convenzione economica e finanziaria della più grande opera pubblica viaria in costruzione in Veneto, sottraendola dunque a qualsiasi controllo democratico?
Si, Zaia lo sa. Ed é probabilmente proprio per questo che intende trasferire a Veneto Strade la gestione delle opere pubbliche per la sicurezza.
La sicurezza di avere - nella migliore delle ipotesi - assenza di trasparenza e continuità con le scelte scellerate di Galan.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.