Caserma Ederle, Marks: "Vicenza grande opportunità". Variati ringrazia Menist
Venerdi 28 Agosto 2015 alle 14:19 | 0 commenti
Si è presentato a tutti con una lunga introduzione in italiano il nuovo comandante della guarnigione militare americana a Vicenza Steve Marks (vedi biografia). Segno che si cercherà di entrare subito in sintonia con la città e con i vicentini. Anche perché il nuovo "leader" avrà un compito della massima rilevanza: da oggi infatti la presenza militare USA cambia il proprio nome da "guarnigione dell'esercito statunitense a Vicenza" in "guarnigione dell'esercito statunitense in Italia".
Un cambio di definizione che mette in risalto quale sia l'importanza di questa base nel supporto di molte altre sedi sul territorio nazionale, da Aviano a Ghedi, da Milano a Poggio Renatico.
La cerimonia di insediamento si è tenuta questa mattina in Caserma Ederle, alla presenza di tutte le più alte autorità cittadine e dei più alti ufficiali dell'esercito USA in Europa. "È con umiltà ed onore che sono qui tra voi oggi e grato per l'opportunità ricevuta di continuare a servire la nostra grande nazione qui in Italia" ha dichiarato nel suo discorso d'insediamento il colonnello Marks. Che ha avuto parole d'affetto per la sua famiglia, giunta qui in Italia da pochissimi giorni: "A mia moglie Myra e ai miei figli Hayden e Jacob prometto che farò del mio meglio per conciliare gli impegni di lavoro con le responsabilità a casa. Tuttavia errare è umano, ma perdonare... è divino".
Il colonnello Marks prende il posto del comandante uscente Robert L. Menist, in carica negli ultimi due anni. Parole di ringraziamento e di soddisfazione per i "meravigliosi due anni trascorsi qui" da parte dell'ex comandante: "Quando sono arrivato qui dicevo: buongiorno, mi chiamo Roberto e vengo dalla California. Ora posso dire: buongiorno, mi chiamo Roberto e vengo da Vicenza". Positivo il ricordo del lavoro svolto da Menist da parte del sindaco Achille Variati: "Il colonnello Menist ha svolto il suo incarico con grande rispetto e con grande affetto verso la città . Dispiace che vada via, perché è stato un ottimo interlocutore, e sono sicuro che quando ha detto che porterà Vicenza nel cuore ha parlato con grande sincerità ".
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