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Caldogno, Vezzaro: abbiamo contenuto le tasse e mantenuto i servizi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Giugno 2015 alle 00:26 | 0 commenti

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Il Comune di Caldogno annuncia l'approvazione della gestione dell'esercizio finanziario 2014

E' stato approvato nei giorni scorsi in Consiglio comunale a Caldogno l'esercizio finanziario 2014. Il rendiconto è stato illustrato ai consiglieri e al pubblico presente dall'assessore al bilancio Riccardo Zattra. L'amministrazione ha un livello di indebitamento molto basso (con un'incidenza dello 0,9% sulle spese totali) e a Caldogno la pressione tributaria è pari a 360,97 euro per abitante.

Vi sono trasferimenti erariali per abitante di 22,27 euro e trasferimenti regionali pari a 37,44 euro per abitante.

Il valore patrimoniale del Comune passa dai 24 milioni e 109mila euro del 2010 ai 33.186.644 euro calcolati al 31 dicembre 2014.

"Il nostro comune l'anno scorso ha accumulato un avanzo di bilancio di 819.843 euro (proventi per la gestione pari a 6.188,889 euro e costi pari a 5.369.046 euro)", afferma il sindaco Marcello Vezzaro, "e soprattutto ha un fondo cassa disponibile pari a 6,9 milioni di euro depositato presso la Banca d'Italia". 

"Queste risorse però", spiega il sindaco Marcello Vezzaro, "sono utilizzabili dallo Stato oppure solamente per i nostri pagamenti a fronte di investimenti: sono soldi che non possiamo utilizzare per altre spese perché bloccati dal Patto di Stabilità".

Il Comune di Caldogno ha incassato solo con l'IMU 1milione e 441mila euro e lo Stato ha ritornato all'amministrazione locale solo il 28%, ovvero 404mila euro.

"Di fronte alla diminuzione dei trasferimenti dello Stato", spiega Vezzaro, "non è facile mantenere la pressione fiscale locale sotto un certo livello e contemporaneamente garantire tutti i servizi necessari per il nostro territorio: ma abbiamo fatto del nostro meglio e siamo riusciti a tenere in piedi tutto senza aumentare le tasse!"

Il sindaco in aula ha sottolineato quali sono stati i maggiori investimenti del Comune: "Per quanto riguarda la sicurezza abbiamo portato avanti alcune iniziative assieme all'Unione dei comuni di Caldogno Costabissara e Isola Vicentina e al Consorzio di Polizia locale (videosorveglianza e portali di individuazione targhe)".

Sul versante dei servizi per la persona l'amministrazione di Caldogno è riuscita a mantenere in piedi molte attività: tra queste il sostegno alle associazioni del territorio, il sostegno alla scuola per i POF, il sostegno ai servizi sociali in genere, agli anziani con tanti servizi specifici come pasti caldi, attività con la locale associazione Bella Età e l'Università A/A, le attività rivolte ai giovani (Esperienze forti, Mettiamoci in gioco, Festa dei 18  anni, Centri estivi,  …), il sostegno alle diverse attività culturali

e anche per la gestione delle emergenze sociali.

Infine ciliegia sulla torta, grazie alla grande collaborazione dei dipendenti comunali, è stato possibile tenere aperto il municipio e l'anagrafe il sabato mattina.

Il Sindaco ha anche posto l'accento sull'importante lavoro messo a punto e realizzato anche per la gestione del territorio.

"Per quanto riguarda l'ecologia e il controllo del territorio siamo il comune più "riciclone" della provincia e tra i primi d’Italia e premiato da Lega Ambiente. Inoltre siamo riusciti ad ampliare gli orari di apertura dell'ecocentro".

"Il PAT (Piano di assetto del territorio) l'abbiamo approvato e il PI (Piano degli interventi) adottato", spiega Vezzaro. "Il PI prevede importanti progetti che daranno un forte impulso allo sviluppo dell'economia del paese, come il Centro equestre, ma abbiamo approvato anche l'ampliamento della struttura in gestione di Azalea Srl che prevedono l'attivazione di servizi di prima emergenza sanitaria, il completamento Cittadella dello sport, la realizzazione del bacino di laminazione con pagamento degli indennizzi ed espropri relativi all'opera che tratterrà le acque del Timonchio-Bacchiglione alla bisogna". 

"Inoltre abbiamo anche accolto molte richieste di riduzione delle capacità edificatorie in varie zone già edificabili da molti anni. E ancora abbiamo dato la possibilità per alcune aziende di spostarsi e riqualificare il terreno sul quale hanno lavorato per anni e che presenta  criticità ambientale!"

"Mi sento di dire che il nostro dovere di amministratori del territorio", conclude Vezzaro assieme all'assessore Riccardo Zattra che ha illustrato il bilancio, "l'abbiamo fatto: certo che se non esistesse il patto di stabilità che ci viene imposto per l'applicazione del principio di sussidiarietà, potremmo fare ancora di più!"

Leggi tutti gli articoli su: Caldogno, Marcello Vezzaro, Riccardo Zattra

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