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Art Bonus, 28 proposte per la città e sgravi fiscali per i mecenati. Appello di Bulgarini d'Elci agli imprenditori vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Novembre 2016 alle 16:42 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia che da oggi sono online, sul portale promosso dal Ministero dei Beni Culturali, i 28 interventi su monumenti e musei cittadini che il Comune di Vicenza chiede a cittadini e imprese di sostenere, per un importo complessivo di 5.445.600 euro. Aderendo all'operazione, i mecenati dell'era digitale che vorranno donare erogazioni liberali in denaro per il sostegno del patrimonio culturale della città potranno godere, come previsto dalla legge, di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta, detraendo per tre anni le imposte fino al 65% di quanto donato.

Non sarà assolutamente necessario coprire l'intero costo del singolo intervento prescelto, ma si potrà concorrere al recupero di un monumento, al restauro di un quadro, alla riqualificazione di un museo, anche con piccole somme. Né, ovviamente, sarà necessario essere residenti a Vicenza per decidere di legare il proprio nome ad un'opera della città.

Questa mattina il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci ha presentato i dettagli dell'operazione a Palazzo Chiericati: “Con l'art bonus l'Italia si è allineata alla legislazione internazionale in tema di elargizioni nell'ambito dei beni culturali proponendo una modalità tra le più avanzate a livello europeo. Lo Stato offre, così, l'opportunità a privati e aziende di mettere in atto una forma vera di mecenatismo attraverso l'art bonus, con la possibilità di effettuare un'elargizione liberale e ottenere detrazioni fiscali. Questa modalità, che consentirà di sostenere 28 interventi nei monumenti storici di proprietà del Comune, non dà la possibilità di avviare campagne pubblicitarie utilizzando l'immagine dei monumenti finanziati. Questo può essere possibile solo utilizzando la modalità della sponsorizzazione: per offrire anche una diversa opportunità, quindi, a breve pubblicheremo un bando rivolto alle aziende”.

Il vicesindaco ha fatto un appello agli imprenditori vicentini: “Il territorio vicentino ha dato vita a straordinari momenti di creatività con la realizzazione di capolavori dell'arte e dell'architettura. Queste bellezze appartengono non solo ai cittadini, ma anche alle aziende di Vicenza, determinanti per lo sviluppo economico, che sono in grado di contribuire alla loro conservazione, valorizzazione e rilancio. E' a loro che faccio appello perché si prendano cura di questi beni dandoci una mano a mantenerli in vita con donazioni affiancate da vantaggi fiscali”.

E Bulgarini d'Elci conclude: “Io stesso provvederò a fare una prima donazione per palazzo Chiericati, edificio che mi sta particolarmente a cuore. E', invece, la Fondazione Cariverona a garantire la prima donazione come ente poiché la somma di 1 milione 500 mila euro, già destinata all'Ala Ottocentesca di palazzo Chiericati, verrà erogata proprio attraverso l'art bonus. Sebbene il Comune abbia già previsto di investire 1 milione di euro allo stesso scopo, abbiamo ritenuto di inserire la somma nel sito dell'art bonus poiché, se raccoglieremo donazioni, il risparmio verrà reinvestito in altre operazioni culturali”.

I 27 interventi proposti da Vicenza sul portale dell'Art bonus fanno tutti riferimento ai cinque grandi attrattori culturali e turistici della città: palazzo Chiericati (10 progetti per un importo totale di 3.217.100 euro), Basilica palladiana (6 progetti per un importo totale di 1.776.500 euro), Teatro Olimpico (5 progetti per un totale di 292.000 euro), Museo naturalistico archeologico (4 progetti per un totale di 125.000 euro) e Museo del Risorgimento e della Resistenza (3 progetti per un totale di 35 mila euro) per un totale complessivo di 5.445.600 euro.

Per Palazzo Chiericati, in particolare, si cercano mecenati disposi a sostenere interventi per un totale di 3.217.100 euro, di cui 2.500.000 da destinare alla ristrutturazione dell'Ala Ottocentesca.

Oltre al macro recupero al termine del quale la pinacoteca potrà contare su un totale di 3000 metri quadrati espositivi, i progetti sponsorizzabili riguardano, tra gli altri, il restauro di alcuni dipinti (89.100 euro), il completamento della valorizzazione dell'area archeologica al piano interrato (50 mila euro) e la fornitura dei nuovi allestimenti dell'Ala Ottocentesca (400 mila euro).

Nell'ambito della Basilica Palladiana sarà possibile concorrere, tra l'altro, al restauro delle medievale Torre del Tormento, prigione cittadina fino al 1870: il costo dell'intervento strutturale che la riguarda è stato calcolato in 1.570.000 euro ma, come già detto, chi vorrà legare per sempre il proprio nome a questo antico monumento potrà farlo anche coprendo solo in parte questa cifra.
Per quanto riguarda la Basilica palladiana si potranno sostenere, ad esempio, il nuovo allestimento del salone (150 mila euro) e la riqualificazione del pavimento in trachite del loggiato al piano terra (30 mila euro).

Agli amanti degli edifici medievali viene proposto anche il restauro della Torre Coxina, manufatto difensivo duecentesco che svetta a fianco del Teatro Olimpico, suddiviso in recupero completo (80 mila euro) e in intervento di manutenzione straordinaria (7 mila euro).

Per quanto riguarda invece il Teatro Olimpico, ovvero il più antico teatro coperto del mondo, visitato ogni anno da decine di migliaia di turisti e frequentato da attori di fama mondiale, sarà possibile legare per sempre il proprio nome alla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione (100 mila euro), al rifacimento dei camerini (85 mila euro), alla sistemazione del giardino (20 mila euro).

Chi sentirà maggior affinità con il Museo naturalistico archeologico, invece, potrà scegliere tra vari interventi tra cui, per una migliore efficienza energetica, la coibentazione del tetto e la sostituzione dei lucernari (50 mila euro) e la sostituzione dei serramenti (30 mila euro).

Infine, nell'ambito degli interventi proposti al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Monte Berico, si potrà provvedere al restauro del monumento ai caduti vicentini nel piazzale davanti a Villa Guiccioli (5 mila euro).

Una volta individuato l'intervento da sostenere con una donazione che copra anche solo in parte quanto previsto, il mecenate dovrà contattare i Musei civici del Comune di Vicenza (0444222817, [email protected]), concordare i dettagli dell'erogazione, effettuare il versamento secondo le modalità previste e conservare la ricevuta con l'evidenza della causale “Art bonus - Ente Beneficiario - Oggetto dell’erogazione”: il Comune, quindi, dovrà inserire nel sito dell'Art bonus l'importo della donazione. Il mecenate potrà compilare la parte riservata ai donatori sul portale dell'Art bonus dove, se lo vorrà, potrà anche rendere pubblico il suo nome.

Questa iniziativa consentirà ai mecenati di detrarre per tre anni le imposte fino al 65% di quanto donato.
Possono aderire persone fisiche ed enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile; i soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

Per informazioni consultare la scheda nel sito www.comune.vicenza.it http://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/42724,154031

Per consultare gli interventi sostenibili nel Comune di Vicenza: http://artbonus.gov.it/lista-interventi.html scegliendo Regione Veneto e Comune di Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Jacopo Bulgarini d'Elci, Art Bonus

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