Progetto di fattibilità riqualificazione della cittadella degli studi di Vicenza: approvato per la partecipazione a bando ministeriale
Martedi 27 Dicembre 2016 alle 17:58 | 1 commenti
 
				
		La giunta, come informa una nota del Comune che pubblichiamo, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione della cittadella degli studi con implementazione della mobilità sostenibile per un importo di 360 mila euro. l progetto, con il quale il Comune intende partecipare al bando emanato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare "Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro", in scadenza il prossimo 10 gennaio, è stato redatto tenendo conto di quanto previsto dal Piano Urbano della Mobilità . "Con questo progetto abbiamo deciso di agire soprattutto sui percorsi casa-scuola, visto che sono tra quelli che maggiormente coinvolgono il traffico cittadino nelle ore di punta - ha dichiarato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza
"Abbiamo  raccolto, inoltre - aggiunge Dalla Pozza - , le sollecitazioni pervenute sul tema della cittadella  degli studi da parte dei consigli d'istituto, di cui si è fatto  portavoce, anche attraverso incontri sul tema, il consigliere comunale  Raffaele Colombara, presidente della Commissione V "Servizi alla  popolazione". Tra le azioni che vorremmo vedere realizzate grazie a  questo progetto ci sono, infatti, la sperimentazione di ulteriori aree  "kiss&go" esterne al perimetro della cittadella, il miglioramento  dell'accessibilità per le aree scolastiche con la creazione di "zone 30"  e "zone 20" con interventi di moderazione del traffico, l'offerta di un  maggior numero di parcheggi per le bici e una diversa collocazione  delle fermate degli autobus per quanto riguarda l'accesso che oggi  avviene da via Baden Powell e da stradella Mora".
"Nello specifico,  sono principalmente due le aree di intervento: una su via Cricoli e una  su via Baden Powell - ha proseguito l'assessore Dalla Pozza -. Per  quanto riguarda via Cricoli abbiamo pensato alla realizzazione, prima  dell'istituto Montagna, di alcuni capolinea per gli autobus, che saranno  maggiormente distinguibili per luogo di arrivo e di destinazione, e  alla creazione di attraversamenti pedonali protetti per gli studenti.  Per via Baden Powell, invece, si intende procedere alla riqualificazione  della strada, ampliando gli spazi a favore della ciclabilità e della  pedonalità, a cui si affiancheranno la realizzazione di una sola corsia  di transito per i veicoli e la creazione di una zona di sosta rapida per  le auto di chi accompagna gli studenti. L'intera area diventerà "zona  30", nell'ottica di una moderazione del traffico, e comprenderà anche  stradella Mora, da cui sono già spariti gli autobus del servizio  extraurbano".
"Questo progetto è un passaggio significativo in un  percorso di alcuni mesi che prende in considerazione l'esigenza di  mettere in sicurezza l'intera area della cittadella degli studi. Abbiamo  lavorato insieme ai dirigenti scolastici, agli studenti, ai genitori e  con i tecnici del settore mobilità con l'obiettivo di migliorare le  modalità di accesso agli edifici scolastici della zona, un primo  tassello per riqualificare l'intero polo, che necessita di interventi  per migliorare l'offerta educativa, insieme alla sicurezza - ha  precisato il consigliere comunale Raffaele Colombara, presidente della  Commissione V "Servizi alla popolazione" -. Con l'assessore avevamo  preso l'impegno di arrivare a una progettazione e ci vedremo a breve per  affinare assieme il progetto che mi auguro venga realizzato quanto  prima".
"Oggi è stato approvato anche un protocollo di intesa per la  partecipazione al bando ministeriale assieme ai Comuni di Dueville,  Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino e Torri di Quartesolo - ha  puntualizzato l'assessore Dalla Pozza -. Non si è trattato di un atto  obbligatorio per il Comune di Vicenza aderire con altri Comuni visto che  già da sola la nostra città soddisfa il requisito dei 100 mila  abitanti, ma abbiamo voluto accogliere la richiesta di queste altre  amministrazioni per ragionare in termini di area vasta, considerando che  il problema dell'inquinamento atmosferico e i temi della mobilità  sostenibile non riguardano solo il capoluogo, ma tutti i comuni della  cintura, oltre che tutto l'ovest vicentino".
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