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Dopo l'ennesimo intervento di sgombero della polizia locale che non ha portato i frutti sperati, nel piazzale di via Lanza vicino al Brico in zona Cattane, anche ieri 6 ottobre si sono accampate delle persone con alcuni camper e furgoncini, che sembrano appostati come in una sorta di "campo nomadi" in modo da controllare l'intero piazzale e controllarsi l'un l'altro. Dalla foto si può notare come addirittura usino il traliccio dell'alta tensione come stendibiancheria... Una questione sulla quale è intervenuto anche il consigliere Roberto Cattaneo con una interrogazione comunale che chiede un intervento del sindaco Achille Variati denunciando che: “sporcano le aiole con escrementi e immondizie e usano la sede Uil come bagno pubblico” e ricordando poi che “il mese scorso i nomadi hanno dato fuoco a una delle loro auto e l’unico intervento del Comune è stato quello di attivare le Aim per eseguire la pulizia dell’area”.

Ma i vigili hanno già desistito o sono con perseveranza intervenuti ancora per cercare di risolvere questa situazione? Forse sono troppo impegnati nel “reality” andato in onda nel telegiornale di una televisione locale che ha seguito una pattuglia antidegrado, impegnata soprattutto a far sgomberare i più “abbordabili” e deboli senzatetto italiani che magari turbano la vista di qualche passante o abitante del centro.

In video sono state anche lanciate accuse da parte di una signora senza fissa dimora contro un assessore del Comune di Vicenza, Filippo Zanetti:

“Ho bisogno di una residenza e come me anche tante altre persone".

Parole che Zanetti, che ha la delega all'anagrafe, da noi interpellato, spiega così:

“Ne ho viste di tutti i colori in ufficio anagrafe, ci sono diverse questioni complicate con molte persone che fanno domanda e sono in attesa: ma per ottenere la residenza devono esserci dei precisi requisiti, in primis dimostrare di avere un luogo preciso in cui vivere che la polizia locale deve uscire a verificare. Se invece con residenza sta chiedendo una casa, la signora deve rivolgersi ai servizi sociali”.

Ma poi sullo schermo sono arrivate anche le “velate” critiche di un vigile che spiega, rivolgendosi ai senzatetto, di voler “far aprire gli occhi a chi dovrebbe aprili un po' di più per cercare di aiutarvi”.

E aggiunge:

“Non è perchè uno vuole fare il figo”.

D'altronde di persone che vogliono fare i “fighi” per essere protagonisti nei reality, o in altre trasmissioni in televisive, ce ne sono già troppi.

E del reality su quanto sono bravi i vigili se ne farebbe volentieri a meno.