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Ci siamo occupati a lungo, e forse ce ne dovremo occupare a breve di nuovo, del comandante dei vigili di Vicenza, quel Cristiano Rosini che Le Iene e poi noi abbiamo dimostrato come non sia proprio il miglior esempio possibile per la sua "truppa", che si è anche sentita messa in discussione di fronte ai vicentini.

Prima ancora che dal nostro video che lo immortalava mentre spostava goffamente il camper di suo cognato da tempo e pervicacemente in sosta come e dove non poteva, proprio sotto casa sua, il comandante "avvocato" era stato beccato dalle telecamere di Moreno Morello che lo riprendevano mentre scorazzava in Ztl e non certo per motivi di servizio.

Se la magnanima commissione disciplinare comunale lo giudicava "non colpevole" perchè il suo permesso per la Ztl, poi saggiamente ritirato a lui e a tanti altri dall'adirato sindaco Achille Variati, non avrebbe avuto limiti espliciti per cui non sarebbe stato disdicevole il suo uso anche... privato, oggi un suo graduato gli ha dato una lezione di rispetto delle regole.

Il vigile ha, infatti, contestato inflessibilmente lo stesso abuso a degli svizzeri parcheggiati a Piazza Biade dopo esservi entrati incuranti della zona Ztl e sperando, forse, che l'auto italiana che usavano li avrebbe fatti apparire all'occhio del vigile vicentino non solo italiani, quelli che a casa loro criticano per le loro pessime abitudini, ma addirittura come... parenti di Rosini.

E, quindi, non solo scusabili ma forse da premiare anche con uno dei grandi e ottimi hamburger che lì di fronte si gustano alla Enoteca Prosciutteria che, però, per un attimo, e prima che intervenisse il vigile "non emulo" di Rosini, ha invidiato quegli svizzeri visto che sostavano beati dove lui non può mettere il suo plateatico.