Addio al parcheggio (gratis) in centro a San Rocco. Fuori anche "autisti" e lavoratori
“Era diventato un caos non più tollerabile lì dentro, meglio cosìâ€, ci racconta un lavoratore della zona. Il parcheggio nel cortile dell'ex scuola materna vicino all'edificio dismesso dei servizi sociali del Comune di Vicenza nel quartiere di San Rocco-porta Nova in centro storico a Vicenza, era diventato punto di approdo per decine e decine di automobilisti, in seguito ad alcuni servizi giornalistici e televisivi che l'hanno portato alla ribalta, con auto parcheggiate ovunque e terreno ridotto a una palude nei giorni di pioggia.
Continua a leggereWeek end di follia in discoteca, un giovane picchiato a sangue e uno accoltellato
Bulgarini prima attacca poi in Commissione ritiene "utili" le associazioni pro territorio, Liliana Zaltron e M5S: "il vice sindaco non ha le idee chiare"
Nero Cemento inaugura Un libro in Più: uno spazio aperto a tutti i generi letterari
Con Nero Cemento s'inaugura Un libro in Più, la rubrica di VicenzaPiu.TV dedicata alla presentazione di libri. Uno spazio aperto a tutti i generi letterari, con una particolare attenzione ai libri che raccontano Vicenza e il Vicentino con registri inconsueti e da punti di vista differenti. Nero Cemento è una raccolta di racconti pubblicata da Nero Cromo nel 2016 e curata da Massimo Fagarazzi, autore vicentino che ha già esordito con il romanzo Alcol supernova (Tragopano editore, 2015). Fagarazzi, oltre a firmare i due racconti che aprono e chiudono il libro, ha imbastito l'architettura, affascinante e movimentata, di questa narrazione a più voci. Il curatore, nell'intervista che vi proponiamo e nella quale interloquisce con l'autrice Petra Cason e con il professor Italo Francesco Baldo, racconta come gli sia venuta in mente l'idea di coinvolgere gli altri tredici autori "non scrittori", come ci tiene a precisare, in questa avventura editoriale.
Continua a leggereSuccede ora a Bologna (e non solo): "l'appello agli studenti" nel 1943 di Concetto Marchesi, rettore dell'Università di Padova
Leggo dei disordini all'Università di Bologna per la questione degli accessi "limitati" da tornelli e "permessi vari" alla biblioteca universitaria. Ho sempre pensato che l'università e la scuola tutta, debbano essere luoghi aperti, accessibili a tutti quelli che vogliono sapere, imparare, discutere liberamente. Ritengo anche che ci siano altri modi di impedire eventuali prevaricazioni e azioni criminali o delinquenziali ("emergenze", che poi vengono consolidate con la "normalità dell'abitudine", che giustificano spesso limitazioni ai diritti e alle libertà collettive e individuali) con le quali si giustificano l'uso della forza e la violenza contro le manifestazioni e le occupazioni da parte di chi protesta. In poche parole, ribadisco, i luoghi dove si costruisce cultura devono essere usufruibili a chiunque, un diritto che dovrebbe essere incentivato per garantire la libertà di accedere al sapere. Per questo i fatti di Bologna mi spaventano e mi inquietano.
Continua a leggereAchille Variati invece di autorevocarsi chiede la revoca di Matteo Quero da amministratore unico di AMCPS: ha troppe amicizie non belle o a cui non porta la fortuna che lui ha, non chiamandosi Virginia Raggi...
Asilo politico per famiglia di Nomadi chiesto tramite Caritas di Vicenza, Roberto Cattaneo: Jacopo Bulgarini d'Elci protesti meno contro situazione tollerata da giunta Variati
Palazzo Chiericati, venerdì 17 febbraio al via le aperture serali dalle 20 alle 24
Critiche alla Caritas, Rucco attacca il Comune: "Niente bollette per i nomadi e accampamenti abusivi"
Non mancano le reazioni politiche dopo lo scoppio del caso Halilovic, la famiglia rom residente in città che ha chiesto per i suoi menbri lo stauts di rifugiati politici. Dopo il botta e risposta tra il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci e il direttore della Caritas diocesana don Enrico Pajarin, ora è il consigliere di opposizione Francesco Rucco ad allargare il campo con un comunicato stampa, che chiede risposte all'Amministrazione rispetto la questione nomadi: "Mentre da una parte l'Assessore Bulgarini critica la richiesta di asilo politico avanzata da una famiglia nomade (critica non condivisa da esponenti della sua stessa maggioranza), dall'altra lo stesso non spiega ai cittadini le ragioni del sostegno economico della sua Amministrazione ai nomadi che abitano nel campo di Viale Cricoli.Â
Continua a leggereAchille Variati risponde all'assessore regionale Elena Donazzan sul TPL con SVT
Gentile Elena, mi piace essere preciso nelle risposte e, soprattutto, mi piace verificare quello che dico. Per questo, non appena ricevuta la tua lettera attraverso la stampa, ho chiamato il Presidente e il Direttore Generale di Svt, azienda unica del trasporto vicentino urbano ed extraurbano. E' vero, la biglietteria della stazione in viale Milano è chiusa la domenica: è antieconomico tenerla aperta per pochi utenti, visti anche i continui tagli al trasporto pubblico da parte della Regione Veneto (questi sì dovresti conoscerli bene), per cui dirottiamo gli utenti all'edicola interna (che però chiude alle 12.30) e alla tabaccheria della vicina stazione ferroviaria (che chiude alle 19.30). Il cartello che indica queste due alternative è visibile proprio nella vetrata della biglietteria.
Continua a leggereAndrea Lucangeli scrive a Liliana Zaltron sugli "sperperi" pubblicitari di Acque Vicentine: ne approfittiamo per parlare di media, Variati, Sbrollini e dello "sportivo"... Flavio Marelli
Pubblichiamo una lettera di Andrea Lucangeli indirizzata il 4 febbraio a Liliana Zaltron, consigliere comunale M5S, e fatatci pervenire in copia dopo aver per qualche tempo cercato di rallentarne l'animus pugnandi non certo per non dargli spazio ma per non essere ripetitivi con i lettori su certe polemiche assidue con l'ass. Antonio dalla Pozza ma soprattutto con Acque Vicentine. Nella sua lettera inviata a Zaltron, l'unica "politica" che segue realmente le sue lagnanze dopo che tutti gli altri componenti del Consiglio Comunale lo hanno sistematicamente snobbato anche per segnalazioni che meritavano per lo meno un controllo, Lucangeli fa cenno ai condizionamenti che Acque Vicentine eserciterebbe nei confronti dei media per avere una stampa amica.
Continua a leggere