Archivio per tag: QuattroPoltrone
Categorie: Economia&Aziende
Achille Variati mantiene la bocca cucita su Borgo Berga e Popolare di Vicenza
Lunedi 20 Marzo 2017 alle 09:18
Se la bugia berica impera, i silenzi di Achille Variati, sempre muto come un pesce, su fatti scomodi sono da Guinness dei primati e peggiori delle bugie, con le quali ci si deve confrontare prima o poi, mentre i silenzi sono sempre interpretabili. Il 4 febbraio, quando le sue bugie furono esposte da Luigi Ugone al pubblico ludibrio dei vicentini che affollavano le tribune del palasport di Via dei Cavalieri di Vittorio Veneto in occasione dell'assemblea di Noi che credevamo nella BPVi, Variati, a labbra strette dalla rabbia di fronte all'evidenze delle accuse nei suoi confronti che gli ricordavo scritte in "Vicenza. La città sbancata", ci ribadì che lui a fatica in passato ci rispondeva e che ora tornava all'amore assoluto per la bocca... cucita. Ma non rispondere non elimina le domande anzi alimenta i dubbi più cupi sulle risposte, che, se non date, non possono che essere negative per il muto di turno.
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Categorie: Politica
Achille Variati invece di autorevocarsi chiede la revoca di Matteo Quero da amministratore unico di AMCPS: ha troppe amicizie non belle o a cui non porta la fortuna che lui ha, non chiamandosi Virginia Raggi...
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 12:57
Prendiamo spunto dalla triste vicenda umana di Matteo Quero (nella foto del Giornale di Vicenza col sindaco di Vicenza), titolare di Ognipratica ed ex assessore alla cultura della prima giunta del secondo ciclo di Variati dimessosi per non essersi fermato all'alt delle forze dell'ordine in Viale S. Lazzaro per questioni poi accertate (di donne, alcol o droga non ci interessa per rispetto della famiglia). Dopo non molto tempo, M. Q. prima si candidava nella lista civica di Achille Variati e poi con un gesto "nobile", di cui Variati lo ringraziava pubblicamante assicurandogli altrettanto pubblicamente una futura riconoscenza, ritirava la candidatura perchè coinvolto, disse il poi trigemino sindaco e M. Q. confermò, in una vicenda legale che avrebbe potuto danneggiare i colleghi di lista e l'aspirante primo cittadino.
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