Quotidiano | VicenzaPiùComunica |
"Acqua stagnante che è portatrice di malattie infettive - denuncia allarmata la signora Galiotto, che con altri residenti della zona è preoccupata della situazione - malattie che possono essere trasmesse da insetti e zanzare che vivono in quell'acqua, soprattutto durante i mesi estivi così caldi!".
Â
Un nuovo "laghetto" a Vicenza... Rischio malattie infettive?
Lunedi 3 Agosto 2015 alle 00:18 | 0 commenti
Di Laghetto a Vicenza c'è un quartiere. Oppure i laghetti artificiali dove si va a pescare. O ancora i "laghi" che si formano sulle strade colabrodo della città nei giorni di pioggia, pozze di acqua piovana come quelli che compaiono anche su molti campi, anche per la  cementificazione sfrenata di decenni che non permette il drenaggio al terreno.Â
Ora, però, c'è anche un nuovo piccolo "lago" a Vicenza all'interno di uno dei tanti cantieri che interessano le nuove costruzioni nella zona di San Lazzaro.Â
Il cantiere in questione, tra via Massignan e strada delle Cattane, oltre a rendere da lungo tempo inutilizzabile il marciapiede, contiene anche uno scavo lungo decine di metri nel quale si è raccolta una gran quantità di metri cubi di acqua stagnante.
"Acqua stagnante che è portatrice di malattie infettive - denuncia allarmata la signora Galiotto, che con altri residenti della zona è preoccupata della situazione - malattie che possono essere trasmesse da insetti e zanzare che vivono in quell'acqua, soprattutto durante i mesi estivi così caldi!".Le malattie infettive legate all'acqua, infatti, sono causate da batteri patogeni, virus e protozoi parassiti, microorganismi che trasportati dall’acqua possono causare malattie gravi o mortali come la febbre tifoide, il colera e l’epatite A o E, pericolose in persone con bassa resistenza, soprattutto anziani e bambini piccoli.
Se non si può fermare il cemento, speriamo almeno che gli organismi preposti prestino attenzione alla salute dei cittadini...Â
 Â
Commenti
Ancora nessun commento.
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
