Turetta, Rosini, retribuzioni e multe "differenziate"
Domenica 19 Aprile 2015 alle 12:05 | 1 commenti
Ieri Maria Teresa Turetta di Cub Pubblico Impiego ha polemizzato in una nota sul sistema retributivo dei dirigenti comunali (sono in 16 oltre a un segretario generale e a un direttore generale), che costa alle casse comunali due milioni di euro oltre agli oneri riflessi, e ha suggerito alcuni "accorgimenti" che consentirebbero di risparmiare consistentemente in un momento di crisi in cui crescono le differenze sociali.
Ma per sostenere l'opportunità di questi risparmi Turetta non solo evidenzia che «gli stipendi dei dirigenti comunali negli ultimi dieci anni sono lievitati in modo esponenziale» mentre «quelli degli altri dipendenti, con il blocco dei contratti nazionali, hanno subìto invece una drastica perdita del valore d'acquisto dei loro salari», ma sottolinea anche che «i casi pubblici più imbarazzanti per l'amministrazione hanno visto come protagonisti proprio alcuni dirigenti, mentre i disservizi e le anomalie procedurali messe in evidenza da alcune inchieste giornalistiche, non hanno registrato alcuna presa di posizione interna, neanche di natura disciplinare».Â
Ora tra questi casi pubblici rientra a buon diritto tutta la sequela di eventi spiacevoli, in buona parte senza risposte o motivazioni plausibili, che riguardano un dirigente comunale che dovrebbe per antonomasia rappresentare e rispettare le istituzioni, il comandante della Polizia Locale Cristiano Rosini.
Il "sedicente" avvocato, che per quanto dichiarato dall'Ordine stesso non è iscritto all'Ordine degli Avvocati, percepisce uno stipendo complessivo lordo di € 85.171,82, pari a circa 51.000 euro netti, per la sua attività di controllore.
Verrebbe da dire... degli altri, visto che gira in Ztl per motivi familiari senza subire multe e reprimende ufficiali se non quella, infangante anche per tutta Vicenza, di Moreno Morello che ha sbertucciato su Striscia la Notizia lui e la città ufficiale che ha permesso e, caso mai non l'avesse saputo prima, ha tollerato poi senza colpo ferire questo comportamento.
Così come ha subito gli
- scarsi controlli dei parcheggiatori selvaggi, per i quali, però, anche il sindaco Variati ha annunciato una ispezione visto che ad esserne danneggiate sono anche le casse pubbliche
- la discutibile e "diversamente" inflessibile gestione di casi di parcheggi di invalidi, gestione su cui ci è arrivata solo la cortese risposta del portavoce della giunta, mentre il comandante "Cristiano" consigliava al papà di una "diversamente abile", la cui auto era stata multata per scadenza del permesso, di fare un ricorso che sarebbe costato 38 euro a fronte di una multa costata e pagata 28 euro...
- il caso dei camper parcheggiati per giorni senza provvedimenti alcuni "sotto casa" del comandante stesso a parco Città , con alcuni camper multati solo dopo le segnalazioni di cittadini da noi riportate per più giorni e uno di questi camper, di cui abbiamo chiesto il nome del proprietario, spostato, invece, di notte alla chetichella per infilarsi "tra le righe" regolamentari in larghezza pur continuando a sporgere di oltre mezzo metro in lunghezza (a tal proposito ricordiamo che un ciitdno ha lamentato una multa per una ruota sul marciapiede...) e poi il giorno successivo parcheggiato in un'area vicina (con o senza multa ancora non si sa visto che il Rosini è così impegnato da non aver ancora trovato il tempo di rispondere a una nostra Pec, a cui, invece, si sono mostrati sensibili, per ora ovviamente solo verbalmente, anche il portavoce e l'assessore competente che di sicuro confidano, anche loro, in una risposta chiara e liberatoria dell'avvocato comandante.
Ora tutti questi esempi, ma potremmo continuare con altri, confermano, purtroppo (e il "purtroppo" è civico e non di parte) l'assunto di Turetta sui casi "imbarazzanti" per l'amministrazione e che riguardano dirigenti pubblici come Rosini.
Fino a che non capiranno anche alcuni di loro, per fortuna pochi, che non è tanto grave, secondo chi scrive, ricevere tanti soldi per un ruolo dirigenzale ma è soprattutto "imbarazzante" che non diano l'esempio loro, che non hanno problemi di "sopravvivenza quotidiana" come la gran parte dei cittadini.
Ztl violata, controlli insufficienti degli stalli pubblici, scarsa sensibilità per gli invalidi spacciata per rispetto delle regole, violazione di queste a seconda di chi debba essere colpito e tante altre "inadempienze" o furbizie di questo tipo sono apparentemente, alcune almeno, piccole cose ma, messe insieme, rompono il patto di fiducia tra cittadino e dirigente e, quindi, tra dirigente e amministrazione.
E se la fiducia dei cittadini viene meno non tanto per le retribuzioni che competono a chi ha più responsabilità di altri (basta che siano eque) ma soprattutto per concessioni di privilegi o, peggio, per tolleranza di ingiustificati comportamenti civici "differenziati", non è senpre colpa dei sindacati brutti e cattivi.
Vero signor assessore Rotondi? Vero Giunta? Vero sindaco Variati?
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