Tre cadute dall’alto in pochi giorni, Piz: mese di luglio critico
Mercoledi 15 Luglio 2015 alle 16:03 | 0 commenti
Dott. Celestino Piz, Direttore SPISAL
Lunedì 13 luglio alle ore 15,30 circa, lo SPISAL è stato allertato dal SUEM per un infortunio avvenuto presso la ditta ITALIANA MOBILI di Torri di Quartesolo. L'infortunio è accaduto al sig. C.G. (nato nel 1976) di nazionalità moldava. C.G. stava smontando un soppalco in legno truciolare, quando è caduto da un’altezza di circa 3,5 metri. Ha riportato la frattura di due vertebre e della tibia destra.Â
In data odierna 15 luglio lo SPISAL veniva chiamato dal SUEM verso le ore 9,00 per un infortunio occorso presso la ditta BORTOLI CLAUDIO di Camisano Vicentino.
L’infortunio è accaduto al sig. T.M. (nato nel 1971) di nazionalità italiana.
T.M. stava lavorando su un impianto di vagliatura di materiali di risulta proveniente dai cantieri, quando per cause in corso di accertamento è caduto da un cassone di raccolta di scarti sopra il bordo di un altro collocato più in basso. Ha subito un trauma addominale ed è stato ricoverato in chirurgia.
Nella stessa mattinata lo SPISAL è nuovamente intervenuto per un infortunio, presso un cantiere edile sito in Vicenza, Zona Ferrovieri, dove il titolare di una ditta individuale V.S. (nato nel 1987) di nazionalità croata è caduto da una scala doppia posta su un’impalcatura per eseguire lavori di rasatura del soffitto di un’abitazione.
V.S. ha subito un trauma dorsale ed è ricoverato in ortopedia.
In tutti e tre i casi sono intervenuti i tecnici dello SPISAL e il SUEM. Nell’ultimo evento anche i Vigili del Fuoco per recuperare la persona che si trovava ancora sull’impalcatura.
Come osservazioni riguardanti la prevenzione possiamo dire che:
le cadute dall’alto sono uno degli eventi più frequenti con cui si verificano infortuni gravi perché possono accadere in moltissime lavorazioni (nei casi citati si tratta di tre comparti lavorativi diversi).
Probabilmente non è un caso che vi sia stata una concentrazione di eventi nel tempo, dato che in almeno uno degli infortuni sembra che la situazione climatica abbia influito sulle modalità di accadimento.
Il mese di luglio rappresenta uno dei periodi più critici dell’anno perché con l’avvicinarsi delle ferie ci troviamo in presenza di personale più stanco, necessità di chiudere i lavori e spesso di situazioni climatiche sfavorevoli.Accedi per inserire un commento
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