Quotidiano | Categorie: Politica

Tramonto del Pd in Veneto: al ballottaggio perde 5 a 0

Di Pietro Rossi Lunedi 15 Giugno 2015 alle 02:13 | 1 commenti

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Dopo l'epocale sconfitta di Alessandra Moretti alle Regionali il centrosinistra soccombe anche alle comunali. Cinque a Zero. Tutti i comuni veneti al ballottaggio, Lonigo, Castelfranco, Portogruaro, Venezia e Rovigo, vanno al centrodestra. 

Lonigo, unico comune del vicentino ad andare al doppio turno - per la prima volta, visto che ha raggiunto i 15mila abitanti - passa alla Lega Nord. Il nuovo sindaco, Luca Restello, appoggiato dal Carroccio e da due civiche, ha la meglio con il 63,75% dei voti su Chiara Gianesin (36,25%) che si è presentata con tre liste civiche, una della quali (Democratici per Lonigo) di matrice Pd.
In Veneto la sconfitta più bruciante, che cambierà non di poco gli assetti del partito regionale, è però quella di Venezia. Luigi Brugnaro è il nuovo primo cittadino del capoluogo. Dopo anni di amministrazione centrosinistra la città lagunare passa al governo di un sindaco appoggiato da Forza Italia e da quattro liste civiche. Brugnaro vince con il 53,21% dei voti sul Felice Casson, il candidato del Pd e di altre cinque civiche, che si ferma al 46,79%.
Maria Teresa Senatore (centrodestra) a Portogruaro arriva al posto del precedente governo civico di area centrosinistra vincendo con il 52,26% su Marco Terenzi (centrosinistra) che si ferma al 47,74%. A Castelfranco Veneto riconfermata la Lega Nord: il nuovo sindaco è Stefano Marcon (52,53%) che vince su Claudio Beltramello del Pd (47,47%).
A Rovigo il dato alle 2:00 non era definitivo ma la vittoria in tasca, con 52 sezioni scrutinate su 56 è praticamente di Massimo Bergamin (centrodestra) che con gli ultimi dati era al 59,73% vincendo contro il 40,27% di Nadia Romeo (centrosinistra).
Infine, l'altro grande crollo è quello dell'affluenza alle urne. A livello nazionale il secondo turno ha visto una partecipazione del 47,12% dei votanti, contro il 63,21% della prima tornata. In nessuno dei cinque comuni veneti l'affluenza è stata superiore al 50%.


Commenti

Inviato Lunedi 15 Giugno 2015 alle 11:13

A suo tempo, quando Bersani pur vincendo le elezioni (di poco) mancò nella formazione del Governo. Si dimise da Segretario. Renzi cosa aspetta a lasciare la Segreteria e mettersi a Governare SUL SERIO il Paese, senza rottamare nessuno, ma facendo politica quella SERIA, EUROPEA, INTERNAZIONALE, condivisa dalla maggioranza dei CITTADINI. Ma Renzi non ha avuto i VOTI di nessuno! E' stato NOMINATO perchè ha vinto le PRIMARIE di Partito che non sono ELEZIONI POLITICHE del paese, ma degli ...associati. A Vicenza poi, con quello che ci ritroviamo, sempre peggio, come avevo detto, quando uscii dal PD in permanente campagna elettorale. I risultati della scarsità ORAGANIZZATIVA si vedono e per giunta non hanno più soldi per pagare la Sede. Mala tempora currunt.
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