Tav a Vicenza, seconda parte analisi NCD su filobus e su tunnel idraulico-stradale
Giovedi 8 Gennaio 2015 alle 17:25 | 0 commenti
Come anticipato dal consigliere comunale di Vicenza Lucio Zoppello, il Nuovo Centro Destra vicentino ha svolto una dettagliata analisi sul progetto TAV/TAC a Vicenza. La prima parte ha riguardato linea ferroviaria, stazioni e mitigazioni; mentre ora la lente di ingrandimento si focalizza su filobus, una serie di migliorie da realizzare a favore della circolazione stradale in zona piazzale Fraccon e la galleria idraulico-stradale.
I consiglieri Zoppello e Nani prospettano un'alternativa finalizzata alla difesa idrogeologica nella realizzazione di un bacino idraulico a monte sull'asta del Retrone. Vengono prospettate anche una serie di migliorie alla rete stradale e ciclopedonale della città , al fine di non peggiorare la situazione nella zona del nuovo tribunale (e anzi migliorarla).
“AV/AC - OSSERVAZIONI STUDIO DI FATTIBILITA'â€
PREMESSA
Sulla scorta delle informazioni acquisite nelle 5 sedute della III^ Commissione Consiliare "Territorio" sinora convocate, grazie ai contributi forniti dai comitati nel corso delle loro audizioni, e analogamente per le osservazioni presentate dai singoli cittadini, il gruppo consiliare del NCD presenta una serie di proposte-osservazioni su alcuni specifiche e prioritarie scelte ipotizzate dallo studio di fattibilità .
PROPOSTE
3) FILOBUS
- PROLUNGAMENTO DEL PERCORSO VERSO EST, proseguendo da zona stazione "VI Tribunale" a Bertesinella passando per via Bassano, via Trissino, viale della Pace, viale Camisano e via Ca' Balbi così da servire i popolosi quartieri di S.Andrea, S. Pio X, Stanga e Bertesinella, realizzando altresì, come previsto dal PAT e dal PI, nell'area dell'ex "Consorzio Agrario" di Bertesinella il nuovo deposito e il parcheggio di interscambio, con il duplice beneficio di evitare il rifacimento in altra sede dell'impianto sportivo di via Zanecchin e di servire una più vasta utenza andando nel contempo a realizzare una delle LAM previste dal PUM comunale;
- AMPLIAMENTO DI PIAZZALE FRACCON così da consentire un miglior innesto di strade e sede riservata del filobus provenienti da Borgo Berga e nuovo tribunale;
4) GALLERIA IDRAULICO-STRADALE
- VERIFICA DI SOLUZIONE ALTERNATIVA sia dal punto di vista della mobilità che idraulico, considerando la possibile realizzazione di un bacino di laminazione a nord della città sicuramente più efficace in quanto consentirebbe una maggiore sicurezza idraulica non solo per il centro storico ma anche per la zona industriale e quindi anche per la nuova stazione "VI Fiera";
Altrimenti:
- COLLEGAMENTO DI VIALE FUSINATO CON VIALE RISORGIMENTO, al fine di evitare ai residenti della zona un lungo giro per raggiungere il centro storico;
- REALIZZAZIONE DI UNA "SVOLTA A DX" prima dell'ingresso in galleria della nuova arteria stradale così da collegarla direttamente a viale Fusinato;
- SPOSTAMENTO PIU' A SUD POSSIBILE dello sbocco della nuova infrastruttura su via Riviera Berica adottando una soluzione il meno "impattante" possibile attraverso lo studio e l'adozione delle più opportune opere di mitigazione in considerazione del particolare contesto ambientale e della vicinanza di villa "Valmarana ai Nani";
- VERIFICA PUNTUALE DI EVENTUALI MODIFICHE DEL PERCORSO CICLO-PEDONALE "CASAROTTO" in corrispondenza dello sbocco della nuova infrastruttura su via Riviera Berica adottando le più adeguate soluzioni al fine di variarne il meno possibile il tracciato e di garantire la sicurezza degli usufruitori in particolar modo nell'attraversamento della "Riviera Berica" prevedendo un "semaforo a chiamata".
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