Tagli sanità, Berti: paghiamo con la salute "annuncite" di Renzi
Lunedi 27 Luglio 2015 alle 14:31 | 0 commenti
Jacopo Berti, vicepresidente della Commissione sanità in Regione Veneto
Il Governo annuncia tagli ai fondi alla Sanità per 10 miliardi in 3-4 anni, necessari alle coperture per la prossima legge di stabilità . Se un euro dovesse esser recuperato migliorando l'efficienza delle strutture ospedaliere, questo dovrebbe restare nel sistema sanità per ammodernare gli ospedali, garantire cure alle fasce più deboli ed assumere personale medico.Penso a specializzandi ed infermieri, le cui assunzioni sono ferme e chi lavora riceve indennità da fame. Gli infermieri costituiscono il 50% del personale ospedaliero, su questo ci sarebbe dunque da investire.
Siamo i primi a batterci contro gli sprechi ed io sono in commissione sanità per questo. La situazione qui però è diversa, siamo di fronte ad un doppio scandalo: i soldi sono usati per toppare i buchi di bilancio e sopratutto non si tratta di efficientamento, ma di tagli.
A fare le spese di questi tagli saranno come sempre i cittadini: parliamo del taglio di alcune prestazioni specialistiche prima gratuite, che ora i cittadini dovranno pagare di tasca propria. Il commissario di Renzi, Gutgeld, parla anche di una riduzione della spesa del personale ospedaliero. Questo in molti casi sarebbe inaccettabile.
I cittadini pagano sulla propria pelle l'annuncite del premier. Renzi è a caccia di soldi per far quadrare il bilancio dopo le sue nuove promesse in stile berlcusoniano. Stiamo pagando con la nostra salute il crollo di Renzi nei sondaggi.Accedi per inserire un commento
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