Tac, un cittadino solleva il caso del corridoio nella "zona di rispetto"
Giovedi 5 Marzo 2015 alle 21:10 | 0 commenti
Riceviamo da Alessandro Fracasso e pubblichiamo
Si parla di ricucitura del territorio, una sorta di tappeto verde sotto il quale si è provveduto coprire il risultato “della spazzatura dell’ambiente circostanteâ€. Le case vengono abbattute? Non è un problema poi, negli anni (non si quanti) la città sarà un “manto verde†ai piedi dei colli. Tantissimo verde “da controllare†(vista l’attuale situazione di controllo di Campo Marzo) non si sa come!
Ma l’attraversamento della città da parte della FERROVIA cosa comporterà ? Una prima risposta c’è, ed è stata molto celata, perché non la si trova tra il “carteggio†messo a disposizione della cittadinanza sul sito del comune sotto TAV, bensì sul sito del Comune alla voce Urbanistica – piano degli interventi: clicca qui
Dove si evincono (tramite legenda) i nuovi “Vincoli e tutele†attuati o da attuare in concomitanza dell’avvento TAC.
La cosa fa pensare perché già applicata dal Comune a fronte di richieste, da parte dei cittadini residenti in tale fascia di “rispettoâ€, di modifiche alla propria casa. La fascia di rispetto non è più come prima di 30 metri, sembra sia un po’ cambiata.
Quindi ora, oltre agli abbattimenti di “interferenze†(le nostre case per intenderci), dobbiamo fare i conti anche con numerose case tra Altavilla, San Lazzaro, zona Stadio, zona Stanga, Settecà e Torri di Quartesolo che si vengono a trovare “loro†malgrado in tale “zona di rispettoâ€. Cosa succede al loro valore? Una cosa è certa non si potranno eseguire lavori di ampliamento, o migliorie esterne su case di propria proprietà che si vengono a trovare in tale corridoio. Quindi oltre agli abbattimenti dobbiamo considerare anche tali inconvenienti sulle oltre 700 – 800 case che si vengono a trovare a destra e a sinistra del corridoio ferroviario cittadino. Non vale forse la pena di sederci ad un tavolo a meditare e forse a considerare altri progetti presentati precedentemente?
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