Sinti, Forza Italia a Bulgarini: "guardi avanti, con il torcicollo si fa male"
Giovedi 19 Febbraio 2015 alle 15:51 | 0 commenti
Roberto Cattaneo e Michele Dalla Negra, consiglieri comunali di Vicenza nel Gruppo Consigliare di Forza Italia replicano alle parole del vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini D‘Elci
Il vicesindaco Bulgarini D‘Elci, nella inconsueta veste di novello medium, evoca gli “spiriti†del passato nel puerile tentativo di giustificare sette anni di totale inerzia della Giunta del centro sinistra variatiano.
Dichiara che d’ora in poi ogni famiglia nomade dovrà pagare le proprie bollette, non come avveniva, dice lui, con il sindaco Hüllweck che governava la città assieme alla Lega.
Per rinfrescare la memoria al fido scudiero ricordiamo che quando Enrico Hüllweck, ormai 17 anni fa, divenne sindaco della Città di Vicenza, trovò una Amministrazione allo sfascio, uscita dall’immobilismo nel quale era stata confinata dalle beghe politiche della Giunta Quaresimin, incapace financo di portare a termine il mandato amministrativo.
La problematica legata alla presenza dei nomadi nel territorio vicentino era solo una fra le moltissime trovate insolute alle quali, peraltro, si è cercato di fornire risposta in un clima di continuo attacco da parte di un certo mondo cattomarxista pervaso di falso perbenismo caritatevole.
Innanzitutto chiedendo e ottenendo dal governo nazionale di centro destra le risorse necessarie per garantire una sistemazione dignitosa al campo nomadi, presupposto questo indispensabile per poter procedere ad affrontare la questione delle utenze Aim. E l’allora ministro Maroni rispose all’appello tant’è che le risorse economiche usate oggi dalla giunta Variati per la sistemazione del campo dovrebbero essere ancora quelle all’epoca assegnate dal governo Berlusconi; semmai doveroso chiedersi perché la giunta Variati ci abbia messo sette anni per utilizzare quel denaro.
Al colto vice sindaco vorremmo comunque ricordare che solo lo scorso anno la giunta Variati ha elargito contributi alla comunità nomade per oltre 100.000 euro contemporaneamente tagliando fondi alla assistenza dei cittadini bisognosi i quali, peraltro, si sono sentiti doppiamente presi in giro dalla notizia che le predetta somma sarebbe stata restituita dai beneficiari…. riempiendo sacchi di sabbia. E’ meglio che il vice sindaco guardi avanti perché a farsi venire il … torcicollo ci si fa solo del male!
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.