Quotidiano |

Lamentele a San Lazzaro: soprattutto gli stranieri utilizzano male i cassonetti a calotta. AIM e Comune dovranno fare uno sforzo di informazione in più

Di Francesco Battaglia Venerdi 3 Giugno 2016 alle 13:28 | 1 commenti

ArticleImage

Purtroppo i nuovi cassonetti a calotta, installati da pochi giorni nel quartiere di San Lazzaro, non vengono adeguatamente utilizzati generando cumuli di rifiuti lungo il viale che da Vicenza Ovest immette in città, un biglietto da visita non certo ottimale per il Capoluogo di provincia. Differentemente da prima, i nuovi cassonetti dispongono di un sistema di apertura elettronico e si aprono per mezzo di una chiave elettronica, che AIM nei giorni precedenti all’installazione dei nuovi cassonetti ha consegnato insieme alle indicazioni di utilizzo direttamente ai residenti della zona.

Poggiando la chiavetta in un punto ben indicato della calotta si sblocca la chiusura della stessa, permettendo così il conferimento dei rifiuti residui da raccolta differenziata. Infatti, questi nuovi cassonetti vanno a interessare solo il rifiuto residuo, che prima era conferito nei classici cassoni con apertura completa della parte superiore e nei quali, come più volte abbiamo potuto notare, veniva depositata anche una buona dose di ingombranti.

Ingombranti che, oggi più che mai, devono essere conferiti nelle apposite riciclerie. Nel caso di San Lazzaro quella da utilizzare è in via delle Fornaci, laterale di viale Mercato Nuovo.

Non a caso nei nuovi cassonetti viste le ridotte dimensioni della calotta non potranno essere più conferiti gli enormi sacchi e scatoloni che nella giornata di ieri e anche stamattina adornavano i marciapiedi di viale San Lazzaro e che i cittadini, se si tratta di rifiuto residuo, devono avere la cura di conferirli in sacchetti di ridotte dimensioni.

Nell’avvicinarci a uno degli indecorosi cumuli abbiamo raccolto le opinioni di alcuni residenti, che hanno lamentato che soprattutto i molti stranieri residenti proprio a S. Lazzaro, non essendo abituati a fare una raccolta differenziata adeguata, non si preoccupano d’informarsi adeguatamente su come o dove smaltire particolari ingombranti, limitandosi a lasciarli a fianco dei cassonetti.

Tale comportamento, che non è sicuramente decoroso per Vicenza “Patrimonio dell’Umanità”, non deve, però, portare ad un'ulteriore differenziazione razziale che sfoci in inutili polemiche di cui l’intera città non ha bisogno. Se alcuni di questi comportamenti sono dovuti alla mancata informazione di molti residenti esteri, non ci meraviglieremmo se a questi avessero contribuito anche altri residenti italiani.

Sarà necessario, quindi, che AIM e Comune facciano uno sforzo ulteriore per attuare diverse e più incisive iniziative nell’informare e coinvolgere anche questa parte di residenti, facendo capire i vantaggi che una raccolta differenziata e ordinata porta all’intera cittadinanza.

Se, nell’assemblea informativa a cui abbiamo partecipato il 17 maggio scorso non abbiamo notato la presenza di residenti esteri, sarà quindi necessario un diverso approccio, che oltre a risolvere il problema verificatosi, contribuisca a quel processo d’integrazione oggi più che mai necessario.

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza, Aim, Rifiuti, Comune, San Lazzaro

Commenti

Inviato Venerdi 3 Giugno 2016 alle 14:07

I fatti raccontati sono esatti, il degrado della nostra città nelle periferie, comincia proprio con il declino di una Civiltà a cui gli "stranieri" dovrebbero adeguarsi. Qui c'è poco da informare e coinvolgere i cittadini, in particolare dell'Este nemmeno registrati, senza chiavetta, e che forse nemmeno pagano la tassa "scoasse". Purtroppo noi cittadini normali siamo stanchi di vedere certe porcherie, nessun controllo da AIM e nessuna sanzione per chi non paga o per chi deposita i sacchetti a terra. Abito in Viale Trento come e vedo gli abbandoni di scoasse ..........straniere. A quando un po' di giustizia.
Altro che vantaggi dalla raccolta differenziata, nessun sconto per il 60% delle famiglie che differenziano. A quando la prevista Tassa a Peso, secondo le norme di Legge? Gli stranieri nemmeno sanno cosa è la differenziata. Ma sembra che per informarli si debbano scrivere cartelli in Araba, Serbo, Ucraino, Albanese, ecc.....L'integrazione dovrebbe essere OBBLIGATORIA senza se e senza ma, a partire dalla conoscenza della Lingua Italiana che generosamente ospita a Vicenza oltre 10 mila stranieri europei o no!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Sabato 16 Giugno 2018 alle 10:49 da Luciano Parolin (Luciano)
In Maretta nel Pd Vicenza su ringiovanimento consiglieri comunali? Gianni Rolando: "non mi dimetto". Angelo Tonello: "va bene così"

Giovedi 14 Giugno 2018 alle 11:23 da kairos
In Cassonetti del secco, AIM distribuisce le chiavette a San Pio X

Giovedi 7 Giugno 2018 alle 20:42 da crivellero
In Via Aldo Moro, Achille Variati: c'è l'ok ad Anas per il completamento della tangenziale

Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 21:18 da kairos
In Bonifica bellica all'ex Centrale del latte, poi via alla riqualificazione
Gli altri siti del nostro network