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Irene Rui, responsabile politiche etniche PRC di Vicenza

La politica si sa è l'arte dell'amministrare e per questo non è umana, ma lasciare cuocere a più di cinquanta gradi adulti, anziani e bambini in container o roulotte sotto il sole rovente, per il solo puntiglio politico di non voler cedere ai propri principi e non valutare l'eccezionalità e quindi il non voler intervenire affinché sia fornita l'energia elettrica sufficiente a raffreddare o riscaldare determinati ambienti, supera ogni senso civico.

Il fatto che l'Amministrazione Comunale di Vicenza pur essendo a conoscenza delle conseguenze che lo stacco o la riduzione a mezzo chilowatt dell'energia elettrica, comporta per alcune famiglie che possono usare solo questa fonte per l'uso domestico, non intervenga anzi, non risponda agli SOS delle famiglie, nel caso residenti in Viale Cricoli 74, fa pensare!

Si sa che per Variati i suoi concittadini ed elettori, sinti sono un peso e per questo vuole portare ad esaurimento l'area senza fornire alternative condivise, ma che per portare ad esaurimento l'area si addotti tali sistemi, significa andare oltre a qualsiasi senso.

In Viale Cricoli ci sono anziani cardiopatici che sono stati ricoverati d'urgenza in ospedale per arresto cardiaco dal caldo, ammalati cronici soggetti a patologie di pressione alta, che rischiano di rimanerci, bambini che sono stati ricoverati al pronto soccorso per colpi di calore.

Ci chiediamo se questo è amministrare la città? Un sindaco non dovrebbe tutelare dal punto di vista di sicurezza sanitaria i suoi cittadini, senza distinzione di razza, etnia, sesso eccetera?

Quale sicurezza sanitaria è lasciare le persone senza un minimo di energia elettrica per raffreddare gli alimenti delicati, come per esempio la carne, per permettere alla gente di lavarsi e igienizzare la biancheria, e di poter avere un ambiente con una temperatura vivibile?

Quali costi graveranno sulla comunità se i residenti del civico 74 di viale Cricoli, saranno tutti ricoverati con patologie più o meno gravi dovuti al forte calore, ad alimenti impazziti o alla costretta scarsa igiene personale?

Facciamo appello ai cittadini, ai movimenti e forze politiche presenti in Consiglio Comunale, alle varie associazioni in materia sociale e al prefetto di intervenire sia ristabilita la sicurezza sanitaria al civico 74 di Viale Cricoli e sia data la possibilità a questa gente di vivere.

Siamo umani.