Riforma scuola, Fantò: precarizza intero corpo docente minacciandone libertà didattica
Giovedi 14 Maggio 2015 alle 14:48 | 0 commenti
Luca Fantò, Segretario provinciale PSI Vicenza
La politica deve saper guardare avanti ed intuire gli scenari futuri. Il ddl 2994 detto della “buona scuola†lascia intravedere una società in cui la gran parte dei giovani non avrà le stesse opportunità di formazione di altri, pochi.
Per il PSI della provincia di Vicenza le modifche introdotte dalla Commissione cultura a seguito dello sciopero generale del 5 maggio, non sono sufficienti a trasformare il ddl in una riforma per la “buona scuolaâ€.
Attraverso la chiamata diretta dei docenti senza validi criteri di scelta, attraverso contratti triennali rinnovabili a discrezione del Dirigente Scolastico, attraverso albi territoriali che non considerano meriti ed esperienze lavorative, il ddl 2994 resta semplicemente lo strumento politico in grado di determinare una forte frattura sociale in grado di fissare nel tempo l’immagine disegnata dalla crisi economica di un’Italia divisa tra i pochi ricchi ed i molti impossibilitati a migliorare le proprie condizioni di vita.
Il PSI di Vicenza denuncia come questo ddl non assuma 100000 precari bensì precarizzi l’intero corpo docente minacciandone la libertà didattica.
Il PSI della provincia di Vicenza sottolinea il “basso profilo†tenuto nella vicenda dai Dirigenti Scolastici che di fatto sono i principali beneficiari di tale riforma potendo contare su maggiori risorse stipendiali e soprattutto maggior potere nei confronti dei docenti e quindi della libertà didattica. Libertà didattica teoricamente sostenuta dalla nostra Costituzione ma limitata ogni giorno di più.
Il PSI di Vicenza sollecita i Parlamentari socialisti e tutti i Parlamentari del Veneto ad intervenire alla Camera ed al Senato per sostenere le ragioni dei docenti e quindi dei nostri giovani.
Il PSI sarà in piazza sabato pomeriggio a Vicenza, per sostenere le sue proposte per la scuola.
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