Quotidiano | VicenzaPiùComunica |
Poliziotto suicida, forse dissidi familiari
Venerdi 10 Luglio 2015 alle 14:37 | 0 commenti
In Questura di Vicenza sono in tanti ad essere scossi dal suicidio di un collega del reparto mobile (la "celere") di Padova, una persona residente a Noventa Vicentina conosciuta e apprezzata che a 38 anni ha deciso di togliersi la vita in via della Siderurgia a Vicenza, verso l'una di notte del 10 luglio, sparandosi un colpo con la pistola di servizio, sottratta di nascosto dal proprio armadietto la sera prima.
L'uomo non ha lasciato motivazioni per spiegare il gesto ed è stato ritrovato da un signore che stava passeggiando nella zona, in quella via appartata della zona industriale di Vicenza dove il suicida, secondo la polizia, potrebbe essersi fermato dopo aver vagato con la sua auto per la città .Â
Un gesto che secondo i colleghi che lo conoscevano rimane inspiegabile: il trentottenne viene descritto come un po' taciturno e appassionato del suo pc portatile, ma socievole e da poco felicemente fidanzato.
Negli ultimi tempi, però, sembra siano avvenute delle discussioni con la sua famiglia che lo hanno portato a compiere l'estremo gesto.Â
Commenti
Ancora nessun commento.
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.