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Siamo andati a Polegge a vedere come da qualche tempo il servizio dei trasporti pubblici ha non pochi disagi in particolare al capolinea degli autobus. Per chi non ha ben presente la zona, il mezzo pubblico di Aim si trova a fare il consueto giro per tornare verso la città attorno al campanile della chiesa parrocchiale in una zona molto stretta e già interessata da alcuni parcheggi delineati.

Abbiamo dunque chiesto all’ autista di turno, impegnato nella corsa numero 2 della linea urbana, che ci ha raccontato come i problemi sorgono in modalità differenti. Il primo è quando ci si trova in un autobus di “nuova generazione” – quelli costruiti nei primi anni 2000 – che sono più ampi e non riescono proprio ad invertire la rotta passando intorno al campanile. Si è costretti dunque a proseguire per 200 metri circa lungo la non larghissima Strada di Polegge fino ad uno spiazzo che consente la manovra o addirittura entrare in qualche strada privata. Il secondo caso invece, molto meno arginabile, è quando si svolgono nella chiesa parrocchiale funzioni alla quale accorrono molte persone, in particolare durante funerali o matrimoni quando il parcheggio selvaggio è ordinaria amministrazione e nessun autista si sognerebbe di tentare una manovra nella corsia predisposta. Si è in attesa di una soluzione abbastanza immediata da parte di Aim e Comune di Vicenza che probabilmente avrebbe individuato proprio nello slargo poco più avanti, dove la strada attraversa la campagna, la zona dove installare un nuovo capolinea.