Park Dogana chiuso? Addio anche all'edicola
Mercoledi 16 Settembre 2015 alle 23:00 | 0 commenti
Era un'edicola storica, quella che prima era vicino alla rotatoria di strada delle Cattane e da due anni si era trasferita a poca distanza, davanti al defunto parcheggio Dogana. Ma ora è chiusa, a causa dello sfratto subito da Aim dopo la liquidazione della società Magazzini Generali, proprietaria dell'area. Un'edicola che negli anni aveva accumulato un bel numero di clienti abituali.
Che ora dovranno andare a comprare giornali e riviste in qualche altro punto vendita, con sommo dispiacere dei grandi ipermercati della zona (...si fa per dire), provvisti di edicola interna.
"Avevo aperto l'edicola alla fine degli anni '70" racconta Marika Frigo, titolare del chiosco ormai smantellato. "Nel 2010 avevo subito un primo sfratto dalla rotatoria, perché i proprietari volevano costruire una palazzina nuova. Poi l'Aim mi aveva gentilmente concesso lo spazio alla Dogana e il contratto prevedeva che, se si fossero dovuti spostare loro, avrei dovuto farlo anch'io. Ma nessuno pensava che già dopo 5 anni finisse tutto. In questo momento sono ferma, ma anche se ho l'età per la pensione ho fatto sempre volentieri questo lavoro. Soprattutto è un peccato aver lavorato 45 anni senza riuscire a cedere l'attività a qualcun'altro, restando così, senza niente in mano".
È un periodo difficile per le edicole della città , molte hanno chiuso negli ultimi anni, poche riescono a rilanciarsi. Non ultime quella in via Pizzocaro, quella in corso San Felice, quella della stazione. In viale della Pace sotto al cavalcavia, invece, dovrebbe presto riaprirne un'altra.
"È un momento di crisi per il nostro settore", spiega Amalia Guzzon, presidente provinciale di Fenagi (la federazione nazionale dei giornalai). "Molta gente oggi legge il giornale sul computer o sui tablet e le vendite sono calate molto. L'acquirente spesso no ci pensa, ma il fatto di cambiare abitudini di acquisto fa perdere molte opportunità , come quella di avere un'edicola comoda sotto casa. Oggi i margini si sono molto ristretti, mentre i costi d'esercizio restano sempre gli stessi".
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