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Il Chiericati cerca con Lopez Garcia i visitatori dei Notturni di Linea d'Ombra. Pubblico e privato, d'Elci e Goldin: prima dati, poi ciacole

Di Donata Rizzi Mercoledi 26 Novembre 2014 alle 21:59 | 1 commenti

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Il vicesindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini D'Elci non usa mezzi termini oggi in conferenza stampa con Marco Goldin, il "signor Linea d'Ombra": quella del Comune di Vicenza è una scommessa, un'accurata e innovativa strategia (di stampo privatistico) messa a punto per incrementare l'afflusso al circuito museale cittadino carpendo i visitatori della grande mostra in Basilica.

Nel corso delle precedenti mostre goldiniane, infatti, presso le biglietterie che fanno capo al circuito museale si è registrato un aumento di vendite del 10% ma, dice Bulgarini, è un dato positivo che si può incrementare: «è possibile fare in modo che i siti ed il complesso museale possano "catturare" di più, e di conseguenza generare risorse dirette per l'amministrazione.». La strategia ha quindi un duplice obiettivo: far scoprire ai visitatori di "Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento" anche monumenti ed itinerari cittadini altrimenti ignorati e contribuire alla ricaduta dei benefici dell'evento principale sull'intera città, con effetti concreti per alberghi, bar, ristoranti, attività commerciali.
Per tali fini il Comune, in un'ottica di collaborazione pubblico privato innovativa per la cultura ma che, c'è da aspettarselo, a Vicenza non mancherà di scatenare l'ennesima polemica preventiva (rispetto ai dati a consuntivo), ha siglato con Linea d'Ombra un accordo di partecipazione sugli incassi del circuito museale, che sarà a sua volta teatro di altre esposizioni-satellite alla grande mostra in Basilica, tutte a cura di Marco Goldin. Linea d'Ombra sarà quindi produttore e finanziatore totale delle esposizioni temporanee (ben 6) allestite a Palazzo Chiericati, ed in cambio incasserà 3 dei 6€ del biglietto unico. Inoltre, per chi esibisce il biglietto della mostra in Basilica è previsto uno sconto sul biglietto unico del circuito museale (che comprende Pinacoteca di palazzo Chiericati, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Teatro Olimpico ecc), che passa pertanto da 15 a 10€, di cui Linea d'ombra tratterrà 1.60€ netti.
Marco Goldin, presidente di Linea d'ombra, spiega: «Palazzo Chiericati diverrà una doppia pinacoteca, che vedrà la storica collezione permanente al piano nobile e uno spazio dedicato al contemporaneo distribuito tra pianterreno e interrato.». Punta di diamante delle esposizioni temporanee è indubbiamente il percorso dedicato ad Antonio López García, il settantaduenne pittore e scultore spagnolo considerato uno dei massimi esponenti del figurativismo. «López García non espone in Italia da 42 anni: in generale è un artista che centellina le occasioni espositive a livello personale; proprio per questo per noi è un grande onore», aggiunge Goldin. Il percorso si dipanerà tra scultura e disegno - il giardino ospiterà le due sculture colossali dedicate alla nipote Carmen, mentre gli interni del palazzo accoglieranno altre opere plastiche con i relativi disegni preparatori, il tutto sul tema della coppia - e pittura (3 sale, dedicate rispettivamente a paesaggi, ritratti ed interni). Il curatore sottolinea infine che la mostra non sarà accompagnata da un semplice catalogo, ma da una vera e propria monografia di 250 pagine, la prima in italiano a lui dedicata. L'interrato vedrà invece le mostre (il filo conduttore - in linea con l'esposizione della Basilica - è sempre la notte) ai contemporanei italiani Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi, Matteo Massagrande, il vicentino Silvio Lacasella e, più avanti, Piero Guccione.
Palazzo Chiericati offrirà insomma un prodotto che, per quanto frutto di una strategia di mercato subalterna al grande richiamo del "mostrificio" goldiniano, non gli è del tutto succube ed anzi può offrire ai vicentini un'opportunità di riappropriazione di spazi (fisici ma anche culturali) per vari motivi dimenticati o sopiti. Il fine giustifica i mezzi.


Commenti

Inviato Giovedi 27 Novembre 2014 alle 07:37

Per trasparenza sarà opportuno pubblicare i bilanci sia del Comune sia della società del Signor Goldin.
Ma ci riuscirà i factotum della città?
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