M5s Vicenza: Pd e Lista Variati dicono sì agli Ogm
Venerdi 20 Marzo 2015 alle 16:48 | 0 commenti
Il portavoce e consigliere comunale M5S Vicenza Daniele Ferrarin commenta il voto Consiglio Comunale di Vicenza sugli Ogm
Nella seduta del 17 marzo u.s il Consiglio Comunale di Vicenza ha respinto a maggioranza la Mozione presentata dal Movimento cinque stelle di Vicenza. Nella mozione , approvata, in molti comuni d’ Italia e della provincia di Vicenza si chiedeva un impegno alla Giunta Comunale di dichiarare Il territorio del Comune libero da OGM. Sarebbe stata un'ottima occasione per affiancare al titolo città Unesco il titolo Città “Antistrangenicaâ€.
La Giunta Variati – Bulgarini si occupa principalmente di Tav /Tac, di Borgo Berga e in genere di politiche del territorio che si distinguono per l’elevata cementificazione dei pochi spazi verdi ancora esistenti, in totale disprezzo verso la città del Palladio.
Non si è tenuto conto, nell'affrontare la questione, che anche una città come Vicenza poteva affrontare i temi fondamentali per il futuro del pianeta riguardanti l'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente. In Italia sono presenti realtà agricole che hanno realizzato una sintesi tra biodiversità , eccellenza, tecnologie agronomiche di precisione e aspetti salutistici senza l'uso degli O.G.M.
La mozione impegnava  il consiglio comunale   a promuovere e sensibilizzare gli operatori  per un'agricoltura a fini alimentari sana e in contrasto alle speculazioni finanziarie, incentivando nel territorio vicentino l'agricoltura sostenibile,  le buone pratiche agronomiche e le innovazioni tecnologiche per aumentare la produttività e ridurre gli sprechi nella filiera alimentare.
Nell'ambito della promozione ed educazione del valore del cibo e di stili alimentari bilanciati, si impegnava l'Amministrazione a far conoscere ai cittadini con il principio “della precauzione di pericoloâ€Â derivante dell'uso degli O.G.M., che mettono in serio rischio le produzioni locali (D.o.c, e D.o.p) per effetto del così detto “inquinamento†tra le specie.
La nuova direttiva europea sugli organismi geneticamente modificati (2015/412) è stata pubblicata venerdì scorso sulla Gazzetta ufficiale europea e modifica quella del 2001, prevede la possibilità per gli Stati membri dell’Unione di limitare o vietare la coltivazione di Ogm sul proprio territorio.
Al momento in Italia è in vigore un divieto temporaneo, voluto da associazioni di produttori, consumatori e ambientalisti, che “vieta la coltivazione dell’unico Ogm autorizzato per la coltivazione in Europa, il mais MON810″. La principale associazione degli agricoltori la Coldiretti sottolinea come  tocchi al Parlamento italiano mettere a punto una normativa nazionale che possa dare continuità alla lungimirante scelta fatta dall’Italia di vietare gli Ogmâ€.
La conclusione è amara: questa giunta, in perfetta continuità con il passato, non si occupa del futuro dei nostri figli e della qualità della vita dei futuri cittadini di Vicenza.Accedi per inserire un commento
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