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L'università di Vicenza si amplia, la città prova a diventare a misura di studenti universitari con affitti agevolati

Di Edoardo Andrein Giovedi 14 Luglio 2016 alle 12:56 | 0 commenti

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"Entro due anni ci sarà l'inaugurazione della grande ala nuova dell'università" ha detto il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai alla presentazione del nuovo accordo territoriale per la locazione degli studenti universitari di Vicenza, più vantaggioso per i proprietari e l'inquilino, anche con incentivi fiscali su imu e tasi. Presenti anche l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri, oltre ai rappresentanti della Fondazione Studi universitari e delle organizzazioni sindacali di inquilini e proprietari. Attualmente solo il 10 per cento di studenti si stabilisce a Vicenza per vivere e ora il capoluogo berico punta a essere "una città più a misura di studenti universitari - dice Cavalieri - cercando di recuperare anche le migliaia di alloggi sfitti a Vicenza".

Di seguito maggiori dettagli:

Questa mattina l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri e il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai hanno presentato il nuovo accordo territoriale per la locazione degli studenti universitari a Vicenza.

Erano presenti, inoltre, il rappresentante del Comune all'interno della Fondazione Studi universitari Stefano Giusto, il rappresentante degli studenti Francesco Di Noia, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali degli inquilini Fabio Dal Cortivo, per Sicet, e in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei proprietari Francesca Pozzi, per Confedilizia.

“Il nuovo accordo che presentiamo oggi viene incontro alle richieste abitative degli studenti universitari della città – ha dichiarato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri –. Grazie alla collaborazione con le organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari, alla Fondazione Studi universitari di Vicenza, ai rappresentanti degli studenti universitari e all'assessore Isabella Sala, assente oggi per motivi personali, l'amministrazione ha realizzato un nuovo strumento su misura per gli studenti, più incentivante rispetto al precedente del 2004 e di facile messa in pratica. Il contratto, che ha vantaggi per entrambi i contraenti (per gli studenti: canone inferiore a quello di libero mercato e detraibile oltre che facoltà di recesso parziale senza necessità di stipula di un nuovo contratto; per i proprietari: oltre alla cedolare secca del 10%, riduzione sull'IMU e sulla TASI del 25% per i contratti) potrà contribuire anche all'abbattimento del numero degli alloggi sfitti in città costituendo una nuova e interessante possibilità di investimento”.

“Tutto nasce da un incontro con il direttore della Fondazione Studi universitari di Vicenza, Carlo Terrin, con il rappresentante degli studenti, Francesco Di Noia – ha aggiunto il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai – e dalla volontà di far diventare Vicenza da “città con l'università” a “città universitaria”. La convenzione precedente non era facilmente applicabile: era interamente ricalcata su quella del contratto a canone concordato e non teneva in considerazione le esigenze specifiche dello studente universitario. Con questa iniziativa, che non è spot ma collocata all'interno di un ragionamento politico generale sull'importante ruolo dell'università a Vicenza, vogliamo incentivare gli studenti che abitano a più di 30/40 chilometri di distanza a prendere casa in città offrendo loro tutti i servizi di una vera città universitaria”.

"Il settore servizi abitativi ha promosso e favorito gli incontri, assieme a FSU e studenti, tra le associazioni dei proprietari e i sindacati inquilini che hanno portato ad una definizione in tempi rapidi del nuovo accordo per studenti universitari – ha affermato l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala – che va a sostituire quello del 2004. Diffondere questa tipologia contrattuale è importante per calmierare i prezzi anche delle locazioni per studenti universitari e può contribuire ad abbassare la tensione abitativa in quanto vengono immessi nel mercato della locazione nuovi alloggi a canone calmierato."

“Stiamo predisponendo un piano specifico per la promozione di questo accordo – ha precisato il consigliere Possamai –: non solo coinvolgeremo tutte le agenzie immobiliari della città e la Fondazione Studi universitari, ma utilizzeremo anche il nuovo sito dell'Informagiovani per far incrociare la domanda e l'offerta di alloggi universitari così da creare una nuova cultura del mercato immobiliare destinato agli studenti universitari”.
L'accordo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari, dalla Fondazione Studi universitari di Vicenza e dai rappresentanti degli studenti universitari, viene incontro soprattutto alle richieste abitative degli studenti dell'università di Vicenza che risiedono al di fuori della città.

 

Novità dell'accordo

Nel nuovo accordo la definizione di “studenti universitari” viene ampliata rispetto al precedente accordo del 16 novembre 2004, ricomprendendo anche gli studenti iscritti ai corsi universitari promossi e organizzati dalle unità sanitarie locali, gli iscritti ai corsi di alta formazione artistica, musicale e coreutica e gli studenti che arrivano a Vicenza nell’ambito di programmi di studio comunitari o internazionali.

Le quattro zone originariamente previste sono state accorpate in due: zona 1, che comprende il centro storico e la precedente zona “intermedio A”, situata entro il raggio di un chilometro dal polo universitario, e zona 2, che comprende la precedente zona “intermedio B” e “periferia”.

Di conseguenza, sono state redatte due nuove tabelle per l'individuazione del valore del canone di locazione dell'alloggio tra un minimo ed un massimo del margine di trattativa tra proprietario e studenti.

Sono stati introdotti, inoltre, nuovi parametri di riferimento per il calcolo del canone agevolato che privilegiano la dotazione di servizi (condizionatore, elettrodomestici, illuminazione a basso consumo, sistemi di sicurezza antintrusione) rispetto alle caratteristiche strutturali dell'edificio.

È stato, inoltre, definito un nuovo standard di arredamento e servizi per la tipologia contrattuale che prevede come “arredo zona giorno” divano, tavolo da pranzo e sedie idonee al numero di occupanti; “cucina” cucina completa di forno e frigorifero; “zona notte” letto, scrivania idonea allo studio, armadio; “bagno” lavatrice.

Pertanto, per un alloggio con una superficie tra 71 e 100 metri quadrati (che può ospitare, quindi, fino a 4 studenti) inserito nella fascia abitativa “zona 1”, quindi entro il raggio di un chilometro dal polo universitario, il canone oscilla tra 266 e 532 euro al mese, mentre per un alloggio nella “zona 2”, quindi oltre il raggio di un chilometro dal polo universitario, il canone oscilla tra 207 e 407 euro al mese

 

Vantaggi del contratto di locazione per studenti universitari

Il contratto di locazione per studenti universitari, che può essere stipulato per una durata da 6 a 36 mesi, permette vantaggi per entrambe le parti: gli studenti universitari hanno la possibilità di corrispondere un canone inferiore a quello di libero mercato; è prevista, inoltre, la facoltà di recesso parziale da parte di uno studente senza necessità di stipula di un nuovo contratto, e vi è la possibilità di detrazione del canone per gli studenti fuori sede.

Per quanto riguarda i proprietari, oltre alla cedolare secca del 10%, è prevista una riduzione sull'IMU e sulla TASI del 25% per i contratti per studenti universitari, valida anche per quelli transitori (sull'aliquota ordinaria 0,98%) e agevolati (sull'aliquota ridotta del 0,40%). Per usufruire delle agevolazioni IMU e TASI i proprietari devono depositare una copia del contratto registrato in Comune.

 

Novità sul deposito

Dall'1 agosto cambiano le modalità di deposito in Comune (presentazione tramite PEC o in formato cartaceo) dei contratti a canone agevolato, per studenti universitari e transitori, da effettuarsi obbligatoriamente entro il 31 dicembre dell'anno successivo.

Sarà possibile trasmettere tutta la documentazione (comunicazione ufficio IMU, copia di un documento di identità del proprietario, copia del contratto concordato con gli estremi di registrazione) tramite PEC al seguente indirizzo [email protected] con oggetto “Contratto concordato L.431/98 – nome e cognome proprietario/nome e cognome inquilino”. Si chiede di trasmettere una PEC per ogni singolo contratto.

In alternativa è possibile presentare la documentazione in formato cartaceo rivolgendosi all'ufficio IMU – Settore Tributi, in piazzetta San Biagio 1 (aperto al pubblico da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 12). Per informazioni: [email protected] oppure [email protected].

Si segnala il notevole incremento dei contratti a canone agevolato nel 2015, che hanno superato quota mille assestandosi a 1101 con un incremento del 15% rispetto al 2014 con 953 contratti. Nei primi sei mesi del 2016 i contratti depositati sono stai circa 800, un numero notevolmente significativo grazie anche all'introduzione della riduzione IMU.

 

Studenti universitari a Vicenza

L'università di Vicenza è in continua espansione con un notevole incremento negli ultimi anni.

Nell'anno accademico 2015/2016, sono stati 4.128 gli iscritti, così ripartiti nei 3 poli universitari: Polo Ingegneria (UNIPD) 2.377, Polo Economia (UNIVR) 1.395, Polo Sicurezza Alimentare (UNIPD) 356.

Per quanto riguarda le immatricolazioni nell'anno accademico 2015/2016, sono 1.027 i nuovi immatricolati con un incremento del 6.31% rispetto all'anno 2014/2015: Polo Ingegneria (UNIPD) 623, Polo Economia (UNIVR) 307, Polo Sicurezza Alimentare (UNIPD) 97.

Gli studenti universitari fuori sede sono il 10% degli iscritti, circa 400 studenti su 4128 iscritti.

 

Informazioni

Tutte le informazioni sui contratti per studenti universitari, compreso anche il programma per il calcolo delle fasce di oscillazione del canone per studenti universitari, si possono trovare sul sito del Comune www.comune.vicenza.it, seguendo il percorso “Uffici > Dipartimento servizi ai cittadini e alle imprese > Servizi sociali e abitativi > Servizi abitativi > Agenzia comunale per la locazione” (clicca qui).

  1. Per ulteriori informazioni: Agenzia Comunale per la locazione, Palazzo Negrisolo, contra' Busato 19 (aperta al pubblico lunedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.30, martedì dalle 16.30 alle 18, tel. 0444 221275, fax 0444 222518, [email protected].

  2.  

  3. L'Agenzia comunale per la locazione, costituita con delibera del Consiglio Comunale n. 20/2000, è formata dalle associazioni dei proprietari, dai sindacati degli inquilini firmatari dell'accordo territoriale sulla locazione nel Comune di Vicenza e ha tra i compiti principali la promozione della locazione a canone agevolato. Presidente è l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, università di Vicenza

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