Lo studio di fusione Aim-Ftv: dal 2016 parte Società Vicentina Trasporti
Sabato 11 Luglio 2015 alle 16:11 | 0 commenti
Massimo D’Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza
Presso la sede della Provincia in Contrà Gazzolle, le OO.SS. dei Trasporti insieme alla RSU/ RSA delle Aziende del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, Aim Mobilità e FTV sono stati convocati dai vertici aziendali sul progetto di aggregazione dei rami TPL AIM/FTV.Ci sono state presentate le conclusioni dello studio portato avanti dalla Società KPMG sulla fusione delle due grandi aziende locali del trasporto che macinano 15 milioni di KM anno e trasportano complessivamente 25 milioni di passeggeri.
Sembra che si vada avanti e si voglia fare sul serio; queste le certezze espresse al tavolo dalla dirigenza:
- • Dal 1 Gennaio 2016 dovrebbero confluire nella già costituita Società Vicentina Trasporti attraverso conferimento di ramo d’azienda i rami d’azienda di Aim Mobilità senza la sosta e di FTV senza gli immobili.
- • Una sorta di integrazione industriale che vedrebbe benefici immediati, attraverso forme di sinergia, sia sulla qualità del servizio sia anche sulla tariffazione
- • Le aree coinvolte: il movimento, la rimessa, l’officina, la biglietteria, la controlleria e i servizi vari delle due attuali AziendeÂ
- • In tre anni e precisamente nel 2018 la nuova Società porterebbe il bilancio a regime e in ogni caso per i primi tre anni la divisione del trasporto urbano, qualora dovesse avere perdite di bilancio, verrebbero ripianate dalla proprietà .
- • Entro la fine di settembre 2015 una società specializzata dovrebbe perimetrare le aree e stimare il valore delle due aziende, indicare le scelte di governo, definire i macro aspetti organizzativi, analizzare gli elementi di carattere normativo e dare assistenza sulle attività da svolgere, indicando le priorità .Â
Fatto tutto ciò, dopo il passaggio in Consiglio Provinciale per le dovute delibere e lo svolgimento delle procedure imposte dal codice civile per i conferimenti dei rami d’azienda, dal 1 Gennaio 2016 si potrebbe partire.
Abbiamo apprezzato oggi lo sforzo che è stato fatto e siamo speranzosi che il percorso indicato non abbia impedimenti.
Condividiamo il percorso ma anche noi chiediamo certezze per i lavoratori:
- • nessun posto di lavoro deve essere toccato, tutte le unità lavorative dirette e indirette, devono essere mantenute.
- • bisogna procedere da subito alla stabilizzazione dei contrati a termine
- • conservare le migliori condizioni salariali e normative.
Non dobbiamo abbassare la guardia e se necessita, qualora non riuscissimo ad avere le giuste risposte  prepararci ad affrontare “un autunno caldoâ€.
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