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Alla presentazione dei candidati vicentini delle liste civiche “Alessandra Moretti Presidente per il Veneto” e “Veneto Civico Moretti Presidente” i candidati hanno illustrato i loro punti programmatici. Ambiente, giovani, scuola, edilizia e viabilità e chi più ne ha più ne metta… E c’è posto persino per i cacciatori. Due liste, 18 candidati consiglieri e programmi a fiume.

Alla presentazione di “Alessandra Moretti Presidente per il Veneto” e “Veneto Civico Moretti Presidente”, liste che appoggiano la candidatura di Alessandra Moretti alla presidenza della Regione Veneto, c'erano candidati non certo di primo pelo e altri giovani, alla prima esperienza, che hanno illustrato i loro singoli programmi.

Una lista è composta da uomini e donne del mondo “civico” – termine che in questa campagna elettorale va molto di moda – sotto al nome di “Alessandra Moretti Presidente per il Veneto” e l’altra da candidati più o meno legati in passato a ruoli politici e/o amministrativi, raggruppati sotto alla sigla “Veneto Civico Moretti Presidente”. Entrambe le liste hanno scelto non di presentare un programma unitario ma di lasciare la parola a tutti.

Da Ennio Tosetto, forse il volto più noto, consigliere comunale ed ex assessore ai lavori pubblici, fino alla venticinquenne Cristina Guarda, al suo esordio in politica e una delle più giovani candidate in Veneto, i temi non si sono sprecati. E tra (solo per citarne alcune) promesse di lottare, in caso di elezione, per la salvaguardia dell’ambiente, per la salute della persona (attraverso l’incentivazione della medicina omeopatica), per l’edilizia scolastica, per la bio-edilizia, per politiche per il lavoro e, naturalmente per la semplificazione fiscale alle piccole aziende una candidata ha anche annunciato che il suo impegno sarà rivolto pure all'attività venatoria. Per la salvaguardia dell’ambiente, beninteso. Con buona pace di Sergio Berlato.