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“Se il ddl la buona scuola passa 100mila insegnanti entreranno, se non passa continuerete a fischiare. Questa è la differenza" ha dichiarato ieri il Presidente del Consiglio.

Ebbene il Coordinamento del PSI scuola del Veneto, ancora una volta sollecita i Parlamentari del PSI e del centrosinistra, ad intervenire per depotenziare i rischi a cui il ddl 2994, detto “Buona scuola”, espone il mondo dell’istruzione statale e quindi della gran parte dei cittadini.

Sono comprensibili e spesso condivisibili le ragioni dello sciopero di domani. Uno sciopero volto a sostenere modifiche al ddl 2994 proprio nella consapevolezza che una cancellazione, come minacciato ieri, comporterebbe il blocco, temporaneo, delle assunzioni.

Uno sciopero a cui molti iscritti del PSI aderiranno. Uno sciopero che anche prima di essere, ha già smascherato l’arroganza mal celata di chi pretende di governare il popolo italiano.