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Riceviamo dal Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti e pubblichiamo

Presentando la settimana dell'agricoltura veneta all'Expo il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti ha sottolineato il ruolo che il settore primario ha avuto, ed ha, nella storia della regione.

"Nel Cinquecento il Veneto fu protagonista di una rivoluzione produttiva straordinaria di portata epocale - ha detto Ciambetti - che aveva tra i suoi fattori determinanti la nuova agricoltura, la bonifica dei terreni, nuove forme di coltivazione, un nuovo sapere messo al servizio della natura e della società". 

"In quel felice contesto di grandi innovazioni tecnologiche, Andrea Palladio seppe dare alla nuova agricoltura un modello aziendale, la villa, che e' diventato il più seguito al mondo. Ancora oggi siamo di fronte alla sfida dell'innovazione in anni di svolta radicale e profondo mutamento. Il Veneto puo' dare il contributo di chi ha puntato, nel solco della propria tradizione, alla qualita'nel rispetto dell' ambiente e di produzioni ecosostenibili: il successo dei vini Veneti, dall' Amarone al Prosecco fino ai bianchi leggeri che stanno conquistando il mercato cinese, sono solo un esempio dei tanti che l'Agricoltura di qualita' veneta puo' portare". Il presidente del Consiglio del Veneto poi ha rammentato come l' Agricoltura sia determinante "nella formazione del Pil regionale: parliamo spesso del Veneto come motore del manifatturiero europeo ma dimentichiamo che il settore primario direttamente o indirettamente contribuisce in maniera determinante alla creazione di ricchezza. Non e' un caso, poi, se molti giovani stanno investendo il loro futuro proprio nell'azienda agricola:il Veneto ha spazio nel mercato globale grazie alla qualita' che e' frutto di una cultura antica rinnovata dalla razionaluzzazione dei modelli produttivi senza rinunciare alla genuinita' del prodotto. Infine e non da ultimo noto il grande successo che sta riscuotendo l'agricoltura sociale, che grazie anche alla Coldiretti, permette a molti cittadini altrimenti svantaggiati e disabili di vivere l'esperienza del lavoro con grande soddisfazione: anche cosi' si nutre il pianeta dando a tutti unabgrande lezione fi civilta'. La cultura veneta dell' Agricoltura non e' solo tradizione, prodotti genuini di successo e non a caso fin troppo copiati, ma anche capacuta' di guardare al domani nel solco di una grande storia"