Ex dipendenti Ovvio davanti a Le Piramidi: "dopo un anno ancora senza soldi"
Sabato 11 Aprile 2015 alle 19:17 | 0 commenti
Un sabato di shopping particolare per i clienti del Centro commerciale Le Piramidi di Torri di Quartesolo nel pomeriggio dell'11 aprile: all'ingresso numero due, e sotto un sole che ha cominciato a scaldare sopra i venti gradi di temperatura, hanno manifestato, a un anno di distanza "senza che nulla sia cambiato", una ventina di dipendenti licenziate dalla ditta Ovvio-Semeraro, esponendo striscioni e distribuendo volantini supportate da alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
"Noi e nostri avvocati ci siamo stancati di essere presi in giro e presenteremo istanza fallimentare a Velletri - ci raccontano alcune dipendenti - in giro per l'Italia la proprietà ha chiuso i negozi e a Vicenza hanno cambiato denominazione sociale. Non sappiamo più cosa fare per recuperarare i soldi che ci sono dovuti".
La situazione la spiegano gli esponenti M5s, il consigliere comunale di Vicenza Daniele Ferrarin e il senatore Enrico Cappelletti che presenterà un'interrogazione in parlamento sul tema:
"Queste lavoratrici sono creditrici nei confronti dell'azienda di un ammontare complessivo di circa un milione di euro tra emolumenti non pagati e TFR non versato. La proprietà , più volte contattata, si rifiuta di dialogare con le lavoratrici e di proporre un accordo. Il M5S è l’unico gruppo politico che ha presentato in Parlamento la proposta del reddito di cittadinanza come sostegno concreto a chi viene privato del diritto al lavoro e al reddito".
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