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Questo pomeriggio e questa sera 29 settembre, alla scuola 2 giugno in stradella dei cappuccini, si sono svolti due incontri rivolti alla cittadinanza e promossi da AIM per illustrare le novità sulla nuova raccolta “porta a porta” per il rifiuto non riciclabile. Nella gremita aula magna i cittadini accorsi hanno potuto ripassare le regole di  una raccolta differenziata consapevole grazie alle spiegazioni di Riccardo Morganti che ha ricordato prima i passaggi della raccolta, dalla casa al cassonetto, per poi presentare le novità per il rifiuto non riciclabile.

Dal 12 ottobre infatti partirà la raccolta di questo tipo di rifiuto che sarà sì destinato nel classico cassonetto grigio, ma solo con l’attivazione di una calotta posta sopra il contenitore. Questa calotta si potrà aprire solo attraverso una chiave magnetica che verrà consegnata a domicilio dagli addetti AIM tra mercoledì 30 settembre e venerdì 2 ottobre.  Soddisfatta, ovviamente, AIM: “Questo sistema permetterà di controllare i conferimenti in modo da differenziare meglio la raccolta, ma soprattutto per individuare i reali utenti nella propria zona di appartenenza. La zona interessata (denominata zona gialla) al nuovo step per una raccolta ancora più consapevole si riferisce all’anello attorno al centro storico e non comporterà un aumento nella tassa sui rifiuti”. Un altro passo insomma verso la conquista di sempre più primati “ricicloni” grazie al "tracciamento" degli utilizzatori del servizio, un'attività in genere sinonimo di controllo ma qui utilizzata, lo dice Aim, per ottimizzare il servizio. Un comune, quello di Vicenza, che dal 2011 al 2015 è passato dal 56% a oltre il 65% di differenziazione dei rifiuti facendogli guadagnare il secondo posto tra i capoluoghi del Veneto (il primo è Belluno) e conta – secondo Scacco – di arrivare al più presto al 70%. Magari con la speranza che al più presto si estenda questo servizio anche in periferia dove spesso l’inciviltà di cittadini dei comuni limitrofi si manifesta lasciando i propri rifiuti nelle isole ecologiche a loro interdette non essendo residenti nel capoluogo.