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Dipendenti comunali, Bellotto: sospeso lo stato di agitazione
Lunedi 29 Giugno 2015 alle 16:56 | 0 commenti
Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Funzione Pubblica Vicenza
Convocati alle ore 12.30 dal Prefetto di Vicenza per il tentativo obbligatorio di conciliazione conseguente allo stato di agitazione proclamato unitariamente da RSU e sindacati, ci siamo oggi 29 giugno confrontati in Prefettura con il Comune di Vicenza, circostanza presieduta dal Vicario del Prefetto dr. Massimo Marchesiello che ha acquisito le ragioni della nostra protesta.
L'Amministrazione comunale, sentite le nostre osservazioni e richieste, ha accolto le istanze sindacali proponendo e confermando:
- l'avvio, dal 15 settembre 2015, di riunioni mensili tra le OO.SS. Territoriali ed RSU con l'Assessore Zanetti;
- la convocazione delle OO.SS. Territoriali ed RSU, da parte della delegazione trattante di parte pubblica presieduta dal Direttore Generale Bortoli, del tavolo negoziale per il giorno 6 luglio 2015;
- la predisposizione semestrale di conferenze dipartimentali o di settore tra Dirigenti e Personale.
Tali orientamenti, sono pertanto finalizzati a:
- avviare un opportuno dialogo tra rappresentanze sindacali e la rappresentanza politica che detta gli indirizzi alla Dirigenza;
- riprendere corrette relazioni sindacali;
- introdurre in tutti i dipartimenti/settori comunali maggiore confronto e collaborazione tra Dirigenti e lavoratrici/lavoratori.
La risposta dell'Amministrazione corrisponde quindi alle attese di parte sindacale, tuttavia, considerato il trascorso lungo periodo di assenza di dialogo, non abbiamo "revocato" lo stato di agitazione ritenendo necessario assumere una linea prudente e pertanto abbinata alla concreta e proficua attuazione delle nuove disponibilità ... che abbiamo comunque apprezzato.
Con questo sintetico riepilogo del tentativo obbligatorio di conciliazione, vi comunichiamo che le OO.SS. Territoriali ed RSU del Comune di Vicenza hanno "sospeso" lo stato di agitazione riservandosi di comunicare successivamente l'eventuale revoca o prosecuzione della vertenza sindacale.
Ovviamente, vi trasmetteremo puntuali aggiornamenti sulle prospettive enunciate.
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