Comune Vicenza, Cisl: i dipendenti alzano il tono dell'azione sindacale
Venerdi 26 Giugno 2015 alle 16:14 | 0 commenti
Al termine del sit-in siamo stati invitati ed abbiamo incontrato l'Assessore del Personale ed il Direttore Generale, ai quali abbiamo ribadito i motivi dello stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Comune di Vicenza, evidenziando gli esempi più significativi che descrivono una evidente lacuna organizzativa e una direzione dei dipartimenti/settori che nega la collaborazione del personale, di quei professionisti che quotidianamente rilevano le oggettive difficoltà e grazie alla loro esperienza individuano e propongono le migliorie, le soluzioni. Fattori che innescano disservizi ai danni di cittadini ed imprese, oltre al disagio del personale divenuto ormai intollerabile, che perdura e si aggrava ormai da mesi.
Anche in questo primo semestre 2015 abbiamo infatti segnalato con insistenza le diverse problematiche che compromettono la qualità dei servizi da assicurare ai cittadini, senza mai ottenere un confronto e neppure una risposta: basta!
Il ragionevole buonsenso e la dovuta pazienza sono state palesemente ignorate in questo semestre e le inefficienze rischiano di essere accreditate ingiustamente al personale dipendente che, lo ribadiamo, ha invece segnalato i problemi e indicato le soluzioni. L'Assessore del Personale ed il Direttore Generale, dobbiamo ammettere, oltre ad averci ricevuto e sentiti, hanno anche preso atto della forte e motivata protesta, annunciando che introdurranno una programmazione del confronto sindacale strutturata e calendarizzata, mirata ad esaminare e risolvere le tematiche che le OO.SS. Territoriali ed RSU porteranno alla loro attenzione. Enunciazioni tardive ma gradite, tuttavia, trattasi di parole e/o promesse che potranno acquisire valore solamente se seguite da azioni, fatti concreti. La "vertenza" dunque prosegue e lunedì prossimo, alle ore 12.30, vedremo se il tentativo del Prefetto nel ricomporre il dialogo tra le parti produrrà un primo passo conciliativo, vedremo se il Comune di Vicenza si impegnerà formalmente nel calendarizzare gli incontri "politici" e "tecnici" con i sindacati e con il personale dipendente, in questo caso lo stato di agitazione potrebbe forse essere "congelato" nell'attesa che le enunciazioni si traducano, appunto, in fatti concreti. Contrariamente, la giusta protesta si evolverà con determinazione e renderà pubbliche le disfunzioni di ciascun servizio individuandone i distinti responsabili.Accedi per inserire un commento
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