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Riceviamo da Fabio Candeloro, Dirigente AIM Energy, la risposta alla lettera del signor Giorgio Magnani da noi qui pubblicata martedi 31 Marzo 2015 e intitolata "Un cittadino: Aim, più ti stima… più ti strizza"

Rispondiamo alla lettera che il signor Giorgio Magnani ha spedito anche a VicenzaPiù, per chiarire quale sia il criterio di stima delle bollette di gas metano.

Circa il consumo stimato in bolletta, certamente il signor Magnani è al corrente del fatto che il sistema di fatturazione si basa su dati reali rilevati e trasmessi dal distributore locale alla società di vendita.

Se però il sistema di fatturazione non dispone di letture o autoletture reali del contatore, procede con la stima del consumo relativo al periodo.

I criteri per definire tali stime non sono lasciati alla discrezionalità della società di vendita ma sono stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI). In particolare, al consumo medio annuo del cliente vengono applicate percentuali giornaliere stabilite dall’AEEGSI volte a generare un profilo di prelievo; il profilo di prelievo, ovvero le percentuali giornaliere da applicare al consumo medio annuo, differiscono in funzione della tipologia di utenza (riscaldamento, solo uso cottura ecc… ).

Nello specifico, per un’utenza che utilizza gas metano per riscaldamento, acqua sanitaria e cottura, 7 giorni su 7, nella zona climatica di Vicenza, l’AEEGSI ha stabilito un profilo di prelievo in base al quale l’80% del consumo totale annuo si concentra nei mesi invernali. Motivo per il quale, per questa tipologia di utenza, le bollette invernali saranno più “pesanti” di quelle estive.

E’ quindi errato il calcolo effettuato dal signor Magnani, che divide il consumo annuo per 12 mesi e moltiplica il risultato per i mesi di competenza fatturati; con questo criterio il profilo di prelievo del cliente risulterebbe piatto, ovvero con il medesimo consumo sia durante il periodo estivo che durante il periodo invernale

Ricordiamo che per le utenze con consumi superiori a 500 mc/anno, il distributore locale ha l’obbligo di effettuare due tentativi all’anno di lettura del contatore, qualora uno o entrambi i tentativi non dovessero andare a buon fine la società di vendita procede con la fatturazione in stima.

Poiché AIM Energy è consapevole dell’importanza e del valore che viene attribuito alla fatturazione dei consumi effettivi, ha messo a disposizione dei propri clienti quattro canali comodi e rapidi attraverso i quali comunicare all’azienda i consumi di gas metano: il numero verde, il sito web, gli sms ed una pratica applicazione per smartphone. In più, i clienti AIM Energy possono ricevere 30 euro l’anno semplicemente comunicando bimestralmente la propria autolettura.

Ricordiamo Infine che per risparmiare tempo è possibile fissare appuntamenti con AIM Energy, senza attendere in coda, sia attraverso il nostro numero verde 800 226 226 che dal sito www.aimenergy.it.