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Bilancio di fine anno della Fidas: "superate 30 mila donazioni, aumentano i giovani"

Di Edoardo Andrein Martedi 23 Dicembre 2014 alle 12:27 | 0 commenti

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Bilancio di fine anno di Fidas Vicenza oggi, martedì 23 dicembre 2014, nella sede in via Baracca a Vicenza, un sunto dell’attività svolta nel 2014 tracciato dal presidente provinciale Mariano Morbin (nella foto con il calendario 2015 realizzato in collaborazione con l'Istituto Montagna): "siamo soddisfatti, superiamo le 30 mila donazioni con 1500 nuovi donatori, tra cui molti giovani sui quali stiamo lavorando molto. Ringraziamo le categoria economiche che hanno dato la possibilità di assentarsi dal lavoro ai donatori e la squadra coesa dell'associazione".

Di seguito maggiori dettagli:

Sono oltre 30mila le donazioni effettuate dagli oltre 20mila Donatori di Fidas Vicenza nell’anno che si avvia a conclusione. Ed il dato più significativo è che il 2014 ha portato oltre 1500 nuovi Donatori. “Siamo entusiasti del fatto che molte persone si avvicinano con gioia alla nostra Associazione – commenta il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – avvertendo il forte desiderio di contribuire a salvare delle vite. Ricordiamo, infatti, che il dono del sangue è un gesto di gratuità completa e, soprattutto, un atto d’amore che non priva chi lo compie di nulla, anzi arricchisce lo spirito e fa sentire meglio”. Quest’anno è stato ricco di cambiamenti, tra cui la recente importante decisione di ripristinare l’intervallo tra una donazione e l’altra di plasma da 90 a 14 giorni, contribuendo così ad aumentare le riserve, preziose per la Sanità e, di conseguenza, rispondendo al desiderio dei Donatori di mettersi a disposizione affinché ciò avvenga. Tra le attività, invece, lo straordinario risultato che ha ottenuto il programma prenotazioni: “attraverso una nuova e più moderna gestione della modalità di andare a donare – aggiunge il presidente Mariano Morbin – contribuiamo a far risparmiare tempo ai nostri preziosi Donatori ed al contempo ai Centri raccolta sangue di organizzare al meglio il lavoro, rispondendo efficacemente e tempestivamente ai picchi di affluenza. Al tempo stesso, naturalmente, continua ad essere percorribile il metodo tradizionale della donazione senza appuntamento, attendendo il proprio turno in base all’orario di arrivo”. I numeri decretano senza mezzi termini l’efficacia di questo sistema. Il 33 per cento dei Donatori, infatti, in nove mesi si è reso conto di quanto valida ed efficace sia la prenotazione della donazione del sangue, anche grazie alla collaborazione degli 83 Gruppi che Fidas Vicenza conta nel territorio suddiviso in 11 Zone. Anche grazie a questo lavoro nel 2014 è stato possibile raccogliere poco meno di 31mila unità di sangue intero (all’incirca: 21mila di sangue, 7mila di plasma e 3mila di piastrine). E la quasi totalità dei nuovi Donatori, in controtendenza rispetto al passato, è al di sotto dei 50 anni. Dei 1518 nuovi Donatori che nell’anno che volge al termine si sono aggiunti alla famiglia Fidas, infatti, 667 ha meno di 28 anni e 740 dai 29 ai 50 anni. “Un risultato che ci inorgoglisce – conclude il presidente Mariano Morbin – anche in considerazione delle oggettive difficoltà lavorative di questo periodo e, quindi, del fatto che molti stentano a chiedere il permesso per recarsi a donare, temendo di arrecare un danno all’azienda. La generosità, però, alla fine sembra continuare a vincere”. In questo quadro non va dimenticato il rilevante contributo dei Giovani ed il lavoro del Coordinamento propaganda, fondamentale per la buona riuscita di gran parte delle attività. I numeri del Progetto Scuole 2013/2014, che ha visto lavorare in sinergia, con il coordinamento di Fidas Vicenza, le Associazioni del dono (Admo, Avill, Avlt, Aido), sono straordinari: 3903 gli studenti degli Istituti superiori della provincia di Vicenza incontrati tra Lonigo, Noventa Vicentina, Thiene e Vicenza con un totale di 192 “promesse di donazione” raccolte. La collaborazione ai progetti dei singoli Gruppi locali rivolti alle Scuole materne, elementari e medie ha portato ad incontrare ben 4288 alunni. “Un risultato strepitoso, ma che richiede forze nuove – concludono Chiara Peron e Theo Piazza, coordinatori del Progetto Scuole – perciò ci sentiamo di rivolgere un accorato appello a Donatori e volontari vicentini, affinché dedichino parte del proprio tempo a questa preziosa attività di promozione e sensibilizzazione”.

Leggi tutti gli articoli su: FIDAS, Istituto Montagna, Mariano Morbin

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