VicenzaPiùQuartieri - Notizie, fatti, curiosità, personaggi, storie dei quartieri di Vicenza.

I lotti dei fabbricati n. 1-2-3-4-5-6- 9-10-12 di proprietà dell’IPAB di Vicenza, secondo il bando di gara indetto dal Commissario straordinario regionale sig. Francesco Zantedeschi, nominato ormai due anni fa dall’ex assessore regionale ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto, sono andati deserti, ovvero non sono state presentate offerte.

Questo l’esito della prima parte del bando di gara comunicato in seduta pubblica stamane dal notaio Enrico Mele nella sede dell’istituzione pubblica di assistenza in contrà san Pietro 60, alla presenza dello stesso commissario straordinario e dalla dirigente del patrimonio dr.ssa Ambra Indraccolo, coadiuvati dal personale dipendente.

I lotti riguardanti i terreni,  rispettivamente i numeri 7-8-11-13, al contrario, hanno ricevuto offerte.

Un’offerta è stata presentata di 684mila Euro, lotto n. 7,  per il terreno agricolo in Montebello Vicentino, per 13,66 campi vicentini, coltivati a vigneto e seminativi, con un valore di base d’asta di 564mila Euro.

Lotto n. 8, terreno in comune di Montebello Vicentino, per campi vicentini 8,42, a seminativo, due sono state le offerte su base d’asta di 306mila Euro. Una busta conteneva  offerta per  412mila Euro, la seconda busta per 422mila Euro presentata da Enrico Maule di Lonigo.

Lotto n. 11, terreno agricolo edificabile in comune di Altavilla Vicentina per campi vicentini 1,38: offerta unica presentata dall’avv. Beggiato Giorgio che su base d’asta di 120mila Euro ha presentato offerta per 121mila Euro.

Lotto n. 13 terreno in comune di Vicenza località s. Pietro Intrigogna, campi vicentini 0,33 su un valore di base d’asta di 16mila Euro è stata presentata un’unica offerta per 16.001 Euro.

Per un totale di più di circa un milione e 230mila  Euro.

Se da una parte  questo consente  una boccata d’ossigeno per IPAB di Vicenza in questa fase contingente, rimangono tutti aperti i problemi strutturali di ammodernamento delle vecchie strutture per anziani non autosufficienti e realizzazione di nuove strutture per l’accoglimento degli anziani. Sempre più in aumento in una società che invecchia e con le persone anziane con sempre maggiori criticità di salute e bisognose di assistenza e servizi sempre più qualificati.