Arcugnano, caro defunto meno... caro
Lunedi 23 Marzo 2015 alle 18:04 | 0 commenti
L’amministrazione comunale di Arcugnano annuncia che ha deciso di intervenire in un settore che tocca da vicino la sensibilità dei cittadini. Al centro dell’attenzione, questa volta, i servizi cimiteriali: la novità è nel listino prezzi, che di recente è stato rivisto integralmente con un ribasso delle tariffe. Sono stati, infatti, ridimensionati sensibilmente i costi di riesumazioni ed inumazioni a carico dei cittadini.
“Abbiamo maturato questa decisione fin da subito e l'abbiamo concretizzata con la collaborazione dell’ufficio anagrafe – ha dichiarato Gino Bedin, vicesindaco di Arcugnano – dopo aver valutato la situazione relativa a riesumazioni, inumazioni e quant’altro possa riguardare i servizi cimiteriali. Partendo dal presupposto che siamo consapevoli di operare in un settore delicato, abbiamo deciso di ridurre alcune tariffe particolarmente 'odiose' per la cittadinanzaâ€.
Obiettivo principale dell’amministrazione è quello di caricare sui cittadini solamente i costi effettivi di tali servizi, ovvero le spese ordinarie che il Comune deve sostenere per la gestione dei servizi funebri. E' stata stralciata, quindi, completamente, la tariffa che prevedeva una spesa di 500€ per il posizionamento delle lapidi e ribassata da 280€ a 120€ quella per l’inumazione.
“Il problema del 'caro estinto' -continua Bedin- è particolarmente sentito nel nostro Comune. Sono ben 6 i cimiteri nel territorio comunale, a differenza di tanti altri Comuni che, in media, ne possiedono non più di 2. Diventa difficile gestire in maniera puntuale la manutenzione, sistemazione ed ampliamento delle aree cimiteriali – ha concluso Bedin - ma ci sono delle novità anche su questo fronte: stiamo infatti predisponendo un piano per garantire nuove costruzioni ed ampliamenti in tutti i cimiteri della città , tutto questo senza caricare costi sui cittadini, soprattutto in concomitanza di un evento infelice, come può essere la perdita di un famigliare, patto di stabilità permettendoâ€.
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